E’ stato condannato a 12 anni di carcere il 55enne Liberato Miccoli, accusato dell’omicidio della moglie Angela Della Torre nel maggio 2015.
L’uomo al culmine di una lite spinse la moglie dalle scale del loro appartamento a Castellabate. La 49enne morì nel dicembre del 2015 dopo 7 mesi di ricoveri in ospedali e vari centri di riabilitazione neurologica. In un primo momento si pensò ad un tragico incidente domestico ma, in seguito all’autopsia, furono diagnosticate numerose fratture al capo. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’uomo le aveva più volte sbattuto la testa contro una parete provocandole un emorragia cerebrale.
L’avvocato difensore di Miccoli, Leopoldo Catena, aveva chiesto di derubricare il reato in omicidio colposo, ritenendo che la morte fosse una conseguenza non voluta e che l’uomo non aveva avuto intenzione, con quella spinta, di far cadere la moglie lungo le scale dell’appartamento. I giudici hanno invece condiviso la tesi dell’omicidio preterintenzionale.
– Paola Federico –