“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo ed interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”. [ Art. 32 della costituzione].
È la Costituzione che affida a chi ha la responsabilità di governare il dovere di tutelare la salute di chi vive sul nostro territorio.
“La Lega Vallo di Diano vuole ricordare a chi ci governa che la salute è un diritto – afferma la coordinatrice cittadina Loredana Maraniello in una lettera aperta indirizzata a tutti i sindaci del Vallo di Diano per l’emergenza ospedaliera – Nei precedenti giorni abbiamo ascoltato l’ennesima richiesta d’aiuto del dr. Greco Primario di Neurologia del nostro presidio ospedaliero, che come già fatto in passato accende un faro sulle reali condizioni in cui operano i nostri medici, infermieri e tutti gli operatori sanitari, costretti a prestare assistenza nell’assoluta carenza di medici. È solo grazie alla loro professionalità ed al loro impegno che in una sanità al collasso, come quella campana, si riesce ancora ad assicurare assistenza e troppo spesso sono loro stessi vittima della legittima rabbia di cittadini ormai stanchi, costretti a peregrinare per avere una semplice prestazione sanitaria”.
Il dottor Pietro Greco nei giorni scorsi ha annunciato un suo prossimo sciopero della fame nel caso la situazione, soprattutto nei mesi estivi, non dovesse migliorare. Da luglio, infatti, all’ospedale “Luigi Curto” di Polla verranno a mancare una neurologa che sarà trasferita al “San Luca” di Vallo della Lucania e un geriatra che andrà in pensione.
“Noi abbiamo grande rispetto delle Istituzioni e per questo avremmo preferito un Vostro impegno in altri tempi – continua Loredana Maraniello – soprattutto nelle riunioni a porte chiuse dei Sindaci dell’Asl durante l’ultima visita del Governatore De Luca che Vi ha sostenuto con un impegno poi platealmente disatteso nelle promesse fatte alla popolazione. Nella più assoluta buona fede, carissimi Sindaci, noi vorremmo evitare che nel futuro la nostra terra, il nostro Vallo di Diano si ricordasse di Voi e delle Amministrazioni che governate, quasi come una sorta di calamità negativa. Oggi c’è ancora chi non abbassa la testa e non si rassegna a vedere la nostra terra i nostri concittadini privati ogni giorno della loro dignità. Le scuse non servono a nulla se non si è pensato prima di tutelare il territorio, pertanto, vi invitiamo ad unirvi alla nostra protesta. È una lotta per il nostro comprensorio, per tutti i cittadini, non anteponendo nessun interesse personale.
“La lega Vallo di Diano si schiera con il territorio – conclude – con i suoi concittadini e organizza un sit-in di protesta a difesa del diritto alla salute, e senza guardare il colore politico invita tutti i Sindaci con indosso la fascia tricolore, che rappresenta l’orgoglio e la responsabilità di rappresentare i concittadini, a prenderne parte per ridare insieme dignità al Vallo di Diano e per difendere il nostro territorio“.
– Paola Federico –
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