Sono otto le ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip di Potenza, di cui 2 agli arresti domiciliari e sei divieti di dimora a Potenza, nell’ambito di una inchiesta che ha riguardato vari e gravi reati contro il Comune di Potenza.
I reati contestati sono truffa aggravata ai danni del Comune, turbativa d’asta, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, corruzione, falso in atto pubblico e bancarotta fraudolenta. Le indagini riguardano due filoni d’inchiesta: un filone originato dal dissesto finanziario del Comune, risalente alla precedente Giunta comunale, l’altro relativo all’affidamento del trasporto pubblico locale.
Nel primo filone, le indagini hanno svelato che la società cooperativa “Ariete” (il cui appalto con il Comune riguardava la pulizia delle strutture e vigilanza di impianti) percepiva importi maggiori rispetto a quelli spettanti, con la complicità di Mario Giugliano (ai domiciliari), funzionario del Provvedimento comunale. Le indagini hanno appurato che, attraverso i rendiconti, risulta un ammanco di migliaia di ore di prestazioni di pulizia e custodia e un danno alle casse comunali di circa 500mila euro. Secondo le indagini, gli stessi servizi pagati alla società Ariete, venivano pagati anche alla “Lucus Servizi”. In una fattura risulta anche il pagamento di un robot per pulizia piscine che era stato invece ceduto a Giugliano per scopi personali.
Ai domiciliari è finito anche l’imprenditore Nicola Auletta, amministratore di fatto della “Facility“, società in rapporti con il Comune. Secondo le indagini, “Facility” veniva agevolata nell’affidamento del servizio di gestione degli impianti tecnologici del Tribunale.
Per quanto riguarda il servizio del trasporto pubblico locale, gestito dal consorzio Cotrab dal 2006 al 31 dicembre del 2015 a Potenza, le indagini hanno appurato uno stretto legame tra Leonardo Ferrara (amministratore Cotrab) e Carlo Costa (segretario Federazione Italiana Trasporti CISL Basilicata), che avevano come obiettivo quello di sostenere e conservare l’affidamento a favore del Cotrab ostacolando l’ingresso di altre aziende estranee al Consorzio e gestire il settore. Gli investigatori hanno scoperto delle sinergie tra Ferrara, Costa e Francesco Mollica, Consigliere Regionale della Basilicata, che è risultato essere il referente per scopi politici.
Oltre a Giugliano e Auletta ai domiciliari, divieto di dimore nel Comune di Potenza per Maria Assunta Frescura, Nicola Cerroni, Pietro Giella, Giulio Ferrara, Carlo Costa e Francesco Mollica.
– Claudio Buono –