Le telecamere del Tg itinerante, la rubrica di approfondimento turistico culturale del TGR in onda su Rai 3 alle 14:00, oggi hanno fatto tappa a Polla.
La puntata inizia con la presentazione del Chiostro del Santuario di Sant’Antonio e Frà Mimmo Marcigliano racconta che questo gioiello è stato costruito nel 1541 ed ha subito modiche nel 1600. È uno scrigno d’arte con dipinti, sculture e affreschi. È stata mostrata anche la Chiesa di San Pietro Apostolo che presenta dipinti antichissimi della Scuola di Giotto risalenti al 1383.
È poi la volta del centro storico che mostra tratti di modernità, in quanto il paese nel 1857 fu colpito da un grave terremoto che provocò 867 morti e la caduta di diverse case.
Polla conserva importanti reperti risalenti all’epoca romana, tra cui la Lapide di Polla, una lasta di marmo della prima metà del II secolo a.C. con iscrizioni che indicavano i collegamenti con le città più importanti, e il Mausoleo risalente al I secolo d. C., voluto dalla sacerdotessa Izteia Polla per ricordare il marito e i momenti più belli della loro storia d’amore.
Importante è anche la Stazione di Polla, con una locomotiva vecchia più di 100 anni, per cui il sindaco Rocco Giuliano aspira ad individuare dei fondi per un’eventuale riapertura.
Il paese ospita anche delle strutture Sprar, una per maggiorenni e una per minori stranieri non accompagnati. Gli stranieri ospiti raccontano la grande accoglienza che hanno ricevuto dagli abitanti del paese. La puntata termina con la presentazione dei prodotti tipici, tra cui i tagliolini col latte che anticamente venivano cucinati il giorno dell’Ascensione, e i dolci tipici tra cui il migliaccio di grano di mais con uva passa.
– Miriam Mangieri –