La Corte di Cassazione ha confermato oggi pomeriggio la condanna a 23 anni di carcere nei confronti di Giuseppe Petrillo, 38 anni di Polla, unico imputato nel processo per l’omicidio del pensionato di 61 anni Nicola Di Gloria, anche lui di Polla ucciso nella notte tra il 7 e l’8 maggio del 2010 in località Intranita, sulle montagne che separano il Vallo di Diano dalla Basilicata.
La V sezione della Corte di Cassazione, infatti, ha dichiarato, oggi pomeriggio, l’inammissibilità del ricorso presentato dai legali di Nicola Petrillo, confermando la condanna inflitta dalla Corte di Assise e di Appello di Salerno nel marzo del 2017.
La famiglia del pensionato di Polla è stata difesa dall’avvocatoSebastiano Tanzola, del foro di Lagonegro.
– redazione –
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