I Comuni di Castellabate e Camerota si riconfermano tra le località costiere più premiate d’Italia per la qualità del mare. Anche quest’anno, accanto alla Bandiera Blu sventolerà lungo i litorali anche il vessillo delle 5 Vele. Nella classifica della nuova “Guida Blu: il mare più bello 2018” di Legambiente e Touring Club Italiano, presentata a Roma, sono state svelate le eccellenze balneari e naturalistiche da scoprire. Anche stravolta, come lo scorso anno, non sono stati premiati i singoli comuni, bensì i comprensori, che sono zone costiere più ampie composte da località turistiche limitrofe. Castellabate ottiene le 5 Vele nel comprensorio denominato “Cilento Antico”, insieme ai comuni di Pollica, Montecorice e San Mauro Cilento. Il riconoscimento viene assegnato in base ai dati raccolti da Legambiente e Goletta Verde sulla qualità ambientale e dei servizi ricettivi, sulla raccolta differenziata e sul rispetto del consumo di suolo, sulla presenza di spiagge libere e sulla valorizzazione delle tradizioni storiche e enogastronomiche. Mare pulito, spiagge incontaminate, area marina protetta e tanto altro: il Cilento, ancora una volta, sul tetto d’Italia. Particolare riconoscimento per la Costa del Mito (Camerota, Centola-Palinuro e Pisciotta) e quattro le vele per il Golfo di Policastro.
“Un ulteriore riconoscimento prestigioso che è testimonianza tangibile del lavoro di salvaguardia della natura attraverso il quale si riesce a puntare sulla qualità dell’offerta turistica – dichiara l’assessore al Turismo e alla Cultura di Castellabate Luisa Maiuri – un traguardo non solo per il nostro Comune ma per un intero territorio che riesce a fare rete e a creare occasioni di sviluppo nel segno della bellezza”.
“Innanzitutto grazie a Legambiente e a questa grande opportunità per il Comune di Camerota – ha commentato, invece, il sindaco di Camerota Mario Scarpitta – voi sapete che Camerota è nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e da oggi è più facile raggiungerla grazie all’arrivo del Frecciarossa. Per partire da Roma e scendere a Camerota servirà molto meno tempo. E’ fondamentale per località come le nostre, fino a ieri raggiungibile con molte più difficoltà , avere quest’altra opportunità. Camerota è grata a Legambiente, perché Legambiente è uno stimolo che continua a far sì che tutto ciò che facciamo, lo facciamo sempre al meglio. Camerota ha una peculiarità, è abbracciata a monte dall’area protetta del Parco mentre a mare è stata istituita l’area marina protetta della Masseta e degli Infreschi”.
La ‘Guida blu’ raccoglie 96 comprensori marini e 40 lacustri (di cui rispettivamente 44 e 33 con foto e descrizione). A ottenere le cinque vele sono 17 marini, dalla Liguria al Salento e sei lacustri, con in testa il lago di Molveno seguito da quelli di Fiè e di Monticolo, tutti in Trentino Alto Adige. Alla base della selezione non c’è solo la qualità delle acque balneari ma anche l’attenzione all’ambiente.
– Claudia Monaco –