Era molto attesa l’esibizione del violinista italo brasiliano Ayran Nicodemo Oliveira e resterà a lungo nei ricordi di chi ha avuto la possibilità di ascoltarla. È stato un connubio vero tra poesia e musica ma anche emozioni e ricordi, quello andato in scena ieri sera nel centro sociale del Comune di Morigerati.
Un pubblico gremito ha accolto tra gli applausi il violinista di Belo Horizonte, considerato tra i dieci migliori strumentisti della musica brasiliana. Artista giovanissimo, è primo violinista dell’Opera di Rio de Janeiro, vincitore di numerosi premi.
L’artista è in parte italiano, il nonno Felice, nativo di Morigerati, era emigrato in Brasile negli anni ‘50 ma aveva mantenuto stretti i legami con la sua terra d’origine tornando in Italia ogni anno fino a quando ha potuto. È a lui che Ayran ha voluto dedicare il concerto.
“E’ stata l’esibizione più emozionante della mia vita – ha commentato l’artista – Ho sempre sognato di venire in Italia con mio nonno ma non è stato possibile, oggi sono certo che lui è qui con noi”.
Adagio della prima sonata di Bach, Desvairada di Garoto e Capriccio 24 di Paganini, sono stati gli ingredienti magici della serata, insieme a una tarantella napoletana in cui l’artista ha mostrato tutta la sua bravura e l’attaccamento alla terra d’origine. Ha poi unito virtuosismo e passione per la musica gitana in un suo brano, Suite Cigana, contenuto nel suo album “Pedra Cigana”. Grande emozione quando l’artista si è esibito in un’Ave Maria di Caccini insieme a sua moglie. Infine ha proposto un brano tradizionale locale, la Cilentana, accompagnato all’organetto da un giovanissimo musicista, un bambino di dieci anni, Simone Nicodemo, con il quale ha reinterpretato il brano tra la delicatezza e l’eleganza del violino e l’energia dirompente dell’organetto.
Tra il pubblico anche il sindaco Cono D’Elia e l’Amministrazione di Morigerati: “Ci hai regalato una grande emozione e ci auguriamo che tornerai ad esibirti nuovamente da noi – ha commentato il primo cittadino – Morigerati è casa tua”.
– Marianna Vallone –