L’Unione Giuristi Cattolici Italiani sezione di Sala Consilina, L’Ordine degli Avvocati Foro di Lagonegro insieme all’avvocato Angelo Paladino e all’avvocato Antonio Capozzolo hanno inviato una lettera al Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede per i problemi relativi al carcere a Sala Consilina e l’esigenza che la struttura venga riaperta, in occasione della Conferenza dei Servizi, indetta per il prossimo 14 giugno presso il Ministero di Via Arenula, per decidere sul destino della predetta Casa Circondariale
“Come a Voi ben noto il TAR di Salerno e, poi, il Consiglio di Stato hanno rimesso in discussione la chiusura decretata nell’ottobre 2015 – si legge nella lettera – Vi sono tutte le condizioni per poter riabilitare la struttura, con un intervento di manutenzione straordinaria contenuto. Il Tribunale di Lagonegro è l’unico in Italia a non usufruire di un carcere circondariale. Si è costretti a ricorrere al carcere di Castrovillari, in regione Calabria, o a quello di Salerno, in regione Campania, o quello ben più lontano di Potenza, con notevoli disagi per Magistrati, cancellieri, avvocati, detenuti e familiari, e con rilevante dispendio economico”.
Più volte Paladino e Capozzolo hanno sostenuto che ci sono buone possibilità che la struttura possa essere riaperta e che c’è bisogno di poca manutenzione per far funzionare al meglio la struttura.
“Siamo certi di trovare la Vostra sensibile disponibilità e la coerente volontà politica di invertire l’assurda tendenza di sopprimere strutture giudiziarie, carceri e tribunali – concludono – prossime ai cittadini e alle loro legittime esigenze”.
– Annamaria Lotierzo –