Tre Comuni di tre diverse Regioni saranno impegnati nella promozione di un’attività allargata e congiunta che istituisca un percorso di cammino spirituale per riprendere i luoghi e le principali tappe di vita di San Nilo con la sottoscrizione, a firma dei tre sindaci, di un protocollo d’intesa tra le amministrazioni comunali di Orsomarso (CS), Grottaferrata (RM) e Montesano sulla Marcellana.
Alla conferenza di presentazione dell’importante documento hanno preso parte i sindaci Antonio De Caprio di Orsomarso, Luciano Andreotti di Grottaferrata e Giuseppe Rinaldi di Montesano Sulla Marcellana, oltre al Parco Nazionale del Pollino e al Segretariato Regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per la Calabria.
La sigla del protocollo si è tenuta ad Orsomarso venerdì, all’interno della chiesa bizantina di San Leonardo, con cui i primi cittadini dei tre Comuni finora aderenti, si sono impegnati con le loro Amministrazioni a promuovere la costituzione del cosiddetto “Percorso niliano”, inteso come cammino spirituale e fisico per rafforzare i rapporti tra i loro Comuni, già uniti da patti di amicizia.
I tre Comuni intendono valorizzare il patrimonio turistico e storico-culturale, stimolando la crescita di nuovi musei e la valorizzazione di quelli esistenti, oltre che la costituzione di nuove istituzioni culturali e di reti associative che promuovano la conoscenza dei beni e della storia dei territori attraversati dal cammino spirituale che si richiama all’eremita San Nilo.
Il protocollo d’intesa prevede azioni che tendono principalmente ad attrarre l’attenzione anche di altre Regioni, su valori culturali e ambientali comuni e sulla necessità di conservarli, facendone oggetto di programmi educativi e di scambio culturale.
Soddisfazione espressa dal sindaco Rinaldi presente alla firma del Protocollo ad Orsomarso: “Questo progetto, che ha l’ambizione di inserirsi nel più vasto panorama europeo da un punto di vista sia di ricerca culturale che promozionale del nostro territorio, si pensi al fiorente turismo religioso, nasce dal riconoscimento della significativa presenza del monachesimo italo-greco anche nel territorio di Montesano Sulla Marcellana. Siglare intese con comunità che hanno medesime matrici culturali, storiche e spirituali, andare oltre i nostri confini regionali, è occasione di crescita e sviluppo”.
– Miriam Mangieri –