Si è tenuta questa mattina presso l’Auditorium di Atena Lucana una giornata di studio dedicata all’anoressia e alla bulimia, le principali malattie legate all’alimentazione.
L’evento è stato l’occasione per approfondire gli aspetti, la genesi, le conseguenze e le cure di questi disturbi dei quali, nonostante oggi se ne parli diffusamente, spesso si ignora il vero significato.
Dopo i saluti introduttivi di Pasquale Iuzzolino, sindaco di Atena Lucana, del primo cittadino di Auletta Pietro Pessolano, del presidente del convegno dott. Antonio Caronna, di Antonio Addesso, consigliere alla Comunità Montana Tanagro, Alto e Medio Sele, di Enza Cirigliano, segretaria GAU presso l’ospedale di Polla, di Antonina Moscato, Dirigente della Scuola di Formazione MAS, e di Antonio Langone della Colomba Soccorso, sono intervenuti il biologo e nutrizionista Carmine Pessolano, la psicoterapeuta Filomena Vitale, il nutrizionista clinico Ciro D’Agrosa, l’igienista Gabriele Mare e la sociologa Monica Capolupo.
“Anoressia e Bulimia sono malattie molto complesse – le parole del dott. Pessolano – nelle quali il cibo diventa un mezzo per esprimere un disagio profondo che, se non superato, può condurre una persona all’isolamento, all’incapacità totale di gestire la propria vita ed in alcuni casi anche alla morte. Le cause possono essere molteplici e non c’è un protocollo standard per ogni paziente: ogni persona è un mondo a sé e va ascoltata, compresa ed aiutata nel suo modo specifico”.
Antonina Moscato ha sottolineato le criticità di queste malattie che riguardano sia la psiche che il corpo: “Occorre avere molta fiducia in sé stessi perché sono proprio le insicurezze a suggerirci i modelli di riferimento sbagliati che spesso originano questi disagi ed affidarsi a professionisti esperti, con i quali la scuola di formazione MAS collabora da sempre per formare operatori socio-sanitari preparati e competenti”.
– Lorenzo Stavola –