Si è svolto, ieri pomeriggio, il Consiglio comunale a Sant’Arsenio che ha visto la trattazione di diversi punti all’ordine del giorno. La seduta è cominciata con la surroga del consigliere e capogruppo di maggioranza Giuseppe Pica, che ha presentato le proprie dimissioni per motivi personali, con Rosanna Pistone, prima dei non eletti alle scorse elezioni amministrative.
Tra tutti i punti quello che ha diviso maggioranza e minoranza è stato l’approvazione del rendiconto di gestione per l’anno 2017. Come ha sottolineato il presidente di Consiglio Angelo Raia si tratta di una gestione di un piano finanziario ereditata e l’Amministrazione è potuta intervenire solo per una parte che non tocca per intero l’attività da quando si sono insediati. Comunque emerge un attivo per quanto riguarda il fondo cassa e le somme accantonate aumentano in maniera proporzionale a quelle che sono le spese.
“La situazione è ancora meno rosea di quello che dice il presidente del Consiglio – sottolinea il consigliere di minoranza Nicola Costa – veniamo da un pregresso e non voglio addossare tutta la colpa a questa Amministrazione però balzano all’occhio determinate criticità. Ci sono molte spese aperte e si vedono diversi mutui aperti, ci sono davvero poche cose pagate. Per le politiche giovanili, sport e tempo libero ci sono somme ingenti, mentre per valorizzare il turismo ce ne sono poche. C’è sempre una situazione di debiti fuori bilancio e non c’è una stima precisa. Noi non possiamo approvare questo bilancio per questo votiamo a sfavore“.
“Quello che non ho capito e se questi debiti fuori bilancio ci sono o non ci sono – aggiunge l’altro consigliere di minoranza Luigi Pandolfo – Il segretario ci dice che siamo messi male se le cose vanno avanti però vedo che per l’autotutela della palestra consumiamo soldi per avvocati e per la mensa all’asilo siamo andati in mano al Consiglio di Stato e spendere più di 10mila euro. Non capisco come non si riesce a risparmiare neppure per le piccole cose”.
Per quanto riguarda l’area PIP e le linee di indirizzo programmatiche PIP e PUC maggioranza e minoranza si sono trovate d’accordo sull’urgenza di convocare un tavolo tecnico e definire al più presto le nuove misure da adottare prima dello scadere dei termini. E’ stato approvato all’unanimità dal Consiglio l‘adozione della nuova carta dei diritti delle bambine.
– Annamaria Lotierzo –