Un neonato è rimasto gravemente ustionato dopo che le puericultrici gli hanno fatto il bagnetto dopo il parto. Il fatto è accaduto all’ospedale “Ruggi d’Aragona” di Salerno.
Il piccolo ha riportato ustioni sul 50% del corpo dopo il lavaggio della vernice caseosa che protegge il feto dal liquido amniotico nel corso della gravidanza. Dopo il bagnetto, infatti, il neonato pare abbia avuto delle strane reazioni sulla pelle. In seguito alla visita effettuata dal chirurgo pediatrico è emerso che quelle macchie erano in realtà delle ustioni causate dall’acqua troppo calda utilizzata durante il bagnetto.
Per questo motivo i medici hanno disposto il trasferimento all’ospedale Cardarelli di Napoli. Fortunatamente il piccolo non sembrerebbe in pericolo di vita, nonostante fosse venuto alla luce da poche ore, ma la Direzione Generale ha avviato le procedure del caso per individuare i responsabili di quanto accaduto.
“Non ci sono parole davanti a un dramma di tali proporzioni, ma l’episodio del neonato ustionato dall’acqua del bagnetto troppo calda all’ospedale di Salerno merita una riflessione seria e priva di polemiche sterili“. Così Mario Polichetti, dirigente della Fials provinciale, commenta quello che è il secondo incidente avvenuto, a distanza di poche settimane, all’interno del reparto di Neonatologia dell’ospedale “Ruggi d’Aragona”.
“Siamo certi – continua – che il manager Giuseppe Longo individuerà i responsabili di quanto accaduto e sin da ora mi dico disponibile a offrire tutta la mia esperienza in merito. E’ giusto aprire un’inchiesta interna, come è avvenuto nel caso del bambino sparito qualche settimana fa, ed è altrettanto giusto che queste verifiche portino a conclusioni certe e non finiscano all’italiana. Va difeso il buon nome dell’ospedale di Salerno, soprattutto legato al reparto di Neonatologia“.
– Chiara Di Miele –