Il mare è un bene prezioso che va tutelato e protetto. Ed è proprio questo il concetto sul quale si è focalizzato questa mattina, nell’aula consiliare del Comune di Sapri, il convegno dal titolo “C’è di mezzo il mare – Usi e riusi di una riserva” organizzato dall’associazione Battiti di Pesca in occasione della quinta edizione del trofeo “Baia di Sapri”. Una manifestazione quest’ultima che ha preso il via questa mattina proprio con la pulizia della scogliera del molo di sottoflutto del porto di Sapri ad opera dei volontari del posto per essere teatro della prima gara di pesca in programma nel weekend.
La giornata è proseguita con il dibattito sull’importanza del mare e sui mille usi che di esso si possono fare soprattutto quando ad usufruirne sono paesi come quelli del Golfo di Policastro a vocazione prettamente turistica. “E’ importante creare una sinergia tra la pesca, il mare e il turista – ha affermato il sindaco di Sapri Antonio Gentile – perchè è proprio la pesca insieme al mare ad occupare i primi posti nell’economia della nostra cittadina”.
Il concetto di mare come risorsa fondamentale per i nostri luoghi è stato ribadito anche dal Presidente dell’Associazione Battiti di Pesca Antonio Scarfone secondo il quale “dobbiamo essere le prime sentinelle a protezione del mare che è fonte di sostentamento per molte famiglie del comprensorio che da anni si sostengono con la pesca”.
Ma la pesca non è intesa solo come pesca professionale. “Un settore economico che si è sviluppato fortemente è anche quello della pesca sportiva che muove un indotto notevole e fa girare una parte importante dell’economia nazionale”, ha dichiarato il Direttore della Federazione Italiana Operatori Pesca Sportiva Francesco Ruscelli. Dunque avere un male pulito è il volano per lo sviluppo di interi settori e comunità.
– Maria Emilia Cobucci –