È un eccezionale ritrovamento quello avvenuto al porto di Salerno: in un container sono stati rinvenuti reperti archegologici egiziani di notevole valore.
I reperti, secondo una prima ricostruzione, sarebbero stati depredati dall’Isis e rivenduti per finanziare la rete terroristica. Nel container proveniente dall’Africa e scaricato da una nave approdata nei giorni scorsi nello scalo di Salerno, erano contenuti una maschera egizia ricoperta d’oro, un sarcofago e il pezzo più prezioso, la riproduzione in terracotta di una barca con 40 rematori.
L’operazione è stata portata a termine dai Carabinieri per la Tutela del Patrimonio artistico di Napoli e Roma e dall’Ufficio delle Dogane di Salerno. Sono in corso accertamenti per risalire alla provenienza dei monili, che rappresentano solo una minima parte di quanto trasportato nel contenitore.
Nel frattempo il materiale archeologico è stato depositato temporaneamente a Nocera Inferiore.
– Claudia Monaco –