Si è tenuto a Sant’Angelo Le Fratte, davanti ai cancelli dell’azienda Standardtela, l’unico appuntamento lucano della manifestazione a livello nazionale denominata #Nosupermarketitalia, promossa da Gioventù Nazionale.
Si tratta di una iniziativa promossa per alzare la voce ed opporsi alla delocalizzazione delle aziende: in questo caso la Standardtela, che operava nella zona industriale Isca-Pantanelle e che ha cessato da anni l’attività delocalizzando altrove.
Un giorno di vicinanza e di solidarietà anche per gli operai che da anni sono alle prese con la mobilità e che vedono ai loro occhi un futuro poco roseo.
Si è tenuto un sit-in davanti ai cancelli, alla presenza dei militanti di Gioventù Nazionale e dei cittadini. Insieme a loro anche Gianni Rosa, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Fabiola Tortorelli, Dirigente nazionale di Gioventù Nazionale, Pio Belmonte, Dirigente nazionale di Fratelli d’Italia. Con loro anche il Responsabile regionale lucano del Movimento giovanile, Mario Migliaccio.
“Noi giovani lucani dobbiamo alzare la voce e dire no alla delocalizzazione delle aziende – ha sottolineato Migliaccio – siamo i più danneggiati dall’assenza di politiche di sviluppo. Non possiamo permettere che il nostro futuro venga svenduto per questioni di mercato. Abbiamo deciso di venire qui, ai cancelli della Standardtela, in segno di protesta e vicinanza nei confronti di chi lavorava nell’azienda, che ha deciso di delocalizzare lasciando “a piedi” in terra lucana decine di operai dopo anni di lavoro e sacrifici. Siamo la generazione Erasmus, è vero, ma questo vuol dire solo che abbiamo la possibilità di formarci con esperienze all’estero per poi riportarle in Italia. Sembra, invece, che questa sia solo una scusa per farci emigrare”.
Durante l’iniziativa sui cancelli della Standardtela è stato appeso uno striscione con la scritta “1° Maggio: i sindacati festeggiano, le aziende delocalizzano e gli operai periscono”.
– Claudio Buono –