Si è tenuto ieri presso l’aula consiliare del Comune di Sapri il consiglio comunale durante il quale è emersa la differente posizione dell’Amministrazione Gentile rispetto alla minoranza di “Sapri Democratica”, guidata dall’architetto Giuseppe del Medico, relativamente all’approvazione del bilancio preventivo per il triennio 2018-2020.
Sono molti i punti di disaccordo che hanno impedito a “Sapri Democratica” di poter votare favorevolmente la previsione di bilancio proposta dalla Giunta comunale.
“Abbiamo fatto un’analisi diversa del bilancio. A parte la mancanza di prospettive per il prossimo triennio, si tratta di un bilancio caratterizzato da profondi tagli in più settori tranne alla voce relativa alle indennità del Sindaco e degli Assessori – afferma l’ex sindaco e capo della minoranza Giuseppe Del Medico – A Sapri erano 10 anni che le Amministrazioni comunali rinunciavano agli stipendi proprio per esigenze di bilancio. La mia Giunta ha rinunciato in 5 anni a quasi 300mila euro di indennità, io in prima persona a quasi 150mila. Adesso invece stiamo assistendo a numerosi tagli nel settore del turismo, della viabilità, agli indigenti, e tutto questo non è eticamente corretto, sopratutto quando a fronte di tutti questi tagli si vuole far passare anche il messaggio che l’attuale Amministrazione è meritevole perché ha dimezzato gli stipendi”.
Non dello stesso avviso è il sindaco Antonio Gentile: “La loro è pura demagogia – sostiene – La conferma arriva dal fatto che non hanno presentato alcun emendamento alla nostra previsione di bilancio, pur avendone il tempo e i mezzi per farlo. Le cifre che hanno riportato fanno riferimento all’ultimo bilancio ma come tutti sappiamo, laddove sarà necessario, noi potremo sempre rimpinguare i vari settori nel momento in cui ci saranno le possibilità per farlo. E poi se analizziamo i tagli evidenziati da loro possiamo notare come si tratta di cifre irrisorie. Forse siamo stati più bravi noi ad ottenere gli stessi risultati spendendo di meno”.
– Maria Emilia Cobucci –