L’Amministrazione comunale di Camerota, guidata dal sindaco Mario Salvatore Scarpitta, sta procedendo ad eliminare le spese inutili che gravano sulle spalle dell’Ente. Il primo cittadino, con il contributo degli sssessori e dei consiglieri della squadra di “Terradamare”, analizza tutti i conti “cercando di estirpare quei rami secchi – come li definisce Scarpitta – che da decine di anni pesano negativamente sul bilancio“.
E’ notizia di questi giorni, infatti, che la Regione Campania ha accettato la richiesta di rideterminazione del canone demaniale marittimo relativa alla concessione del Porto per l’anno 2017 e per gli anni successivi. Tale richiesta era stata avanzata dal sindaco e dall’assessore al Porto Teresa Esposito, che ha avviato un processo di ammodernamento di tutta la zona portuale.
Insieme ai tecnici del Comune si sono recati più volte presso la sede della Regione Campania. Con la nota 0247578, protocollata lo scorso 17 aprile, la Regione ha reso noto al Comune di Camerota i conteggi aggiornati. L’Ente, in un anno, andrà a risparmiare ulteriori 18mila euro circa per il canone di concessione demaniale del Porto.
Le differenze riscontate dalla Regione, saranno detratte dal canone da pagare per l’anno 2018 entro il 15 settembre. L’analisi dei costi da parte del sindaco e dell’Amministrazione comunale prosegue.
“Ringrazio i tecnici regionali – sottolinea il primo cittadino – la Responsabile del Settore, la dottoressa Lorella Iasuozzo, e tutti i suoi collaboratori per la disponibilità e l’attenzione dimostrata“.
– Maria De Paola –