“Ogni commento è superfluo, posso dire solo che chi ha ucciso mio figlio è una bestia“.
Voce tremante, occhi lucidi e viso sfatto dal dolore, Giuseppe Pascuzzo, commenta così il triste epilogo della scomparsa figlio Antonio, ammazzato a coltellate a Buonabitacolo.
“Solo una bestia poteva accanirsi sul cadavere di mio figlio, non bastava averlo accoltellato al cuore, ha anche pensato di sfregiarlo in viso. Come si può commentare un soggetto simile?”.
Tanto il dolore: Giuseppe fino all’ultimo momento ha sperato che si trattasse solo di una bravata del figlio ma le speranze sono morte nel torrente Peglio, sabato scorso, dove il corpo di Antonio è stato ritrovato semi occultato.
“Non ho parole, l’assassino era un suo amico, veniva a casa, suonava il campanello e chiedeva di lui. Come ha potuto, come è riuscito a colpire?”.
Per Giuseppe, tuttavia, ci sono diversi punti oscuri: “Non so se è riuscito a fare tutto questo da solo” è il commento.
“Non posso perdonare – ha concluso – mi ha tolto mio figlio, non potrò perdonare mai“.
– Claudia Monaco –
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