La festa del Crocifisso è legata all’Esaltazione della Croce che ricorre il 14 settembre, giorno in cui si ricorda il ritrovamento della vera croce da parte di Sant’Elena. Una delle feste più importanti viene celebrata a Brienza, in Basilicata, se ne celebrano altre di recente istituzione a Padula e a Sassano.
La devozione del Crocifisso e della Madonna Addolorata di San Pietro al Tanagro è connessa a quella di Brienza, infatti nei giorni di festa molti devoti sanpetresi e del Vallo di Diano si recavano nel paese lucano in pellegrinaggio. Durante uno di questi pellegrinaggi i sanpetresi e i burgentini ebbero un diverbio su chi dovesse portare in spalla la statua. I sanpetresi sostenevano, dopo tanti pellegrinaggi nel paese lucano, di aver acquisito il diritto di portare a spalla il Crocifisso per un tratto di strada che dal monte scendeva nel luogo d’incontro con la Vergine. Tale atteggiamento non piacque ai burgentini che invitarono i devoti ad andarsene e non tornare più nel loro paese perché indesiderati.
La notizia della lite tra i burgentini e i sanpetresi non è certa, l’episodio viene ricordato in una poesia di Nicola Marmo dal titolo “Pel Crocifisso” e ritrovata solo recentemente nel 2014.
I sanpetresi dopo questo avvenimento edificarono una cappella sul Monte Ausiliatrice che successivamente verrà denominato Monte del Crocifisso. La cappella terminata e inaugurata nel 1899, anno in cui fu anche istituita la festa, fu voluta oltre che dalla popolazione dal parroco, don Giuseppe Procaccio, e dall’arciprete Andrea Tierno.
La chiesa è stata costruita con delle pietre prese sul posto e presenta un abside semicircolare con un altare in marmo sormontato da una custodia cruciforme, che contiene la statua del Crocifisso. In seguito vennero aggiunte ai lati della statua del Crocifisso quella di Santa Maria Maddalena e quella della Vergine Addolorata.
– Annamaria Lotierzo –