Si è svolta questa mattina, presso l’aula convegni del Comune di San Pietro al Tanagro, la presentazione del servizio bike-sharing “Muoviamoci in bici”.
“Credo possa essere se correttamente gestito un modo per far conoscere il nostro territorio – dichiara il primo cittadino Domenico Quaranta – auspicando che altre ciclo stazioni nel Vallo di Diano possano essere installate in modo da farle dialogare tra di loro. Creare interazioni tra le ciclo stazioni sarebbe auspicabile perché per attirare persone sul territorio. Ho tenuto a fare questa presentazione per far conoscere la notizia e attirare gente da fuori. E’ possibile far dialogare la nostra stazione con quella di Salerno”.
Il responsabile dell’Area Tecnica del Comune Francesco Lucibello e il referente del servizio Vincenzo Carrano hanno spiegato il regolamento per la gestione delle bici e il portale di controllo. Si tratta di biciclette con pedalata assistita, sulla ruota davanti è attaccato un meccanismo che si innesta e facilita la pedalata soprattutto in pendenza. L’utente viene riconosciuto tramite tesserino, è responsabile del mezzo e la bici non può essere usata da persone non tesserate.
La tessera dura 12 mesi e può essere utilizzata da maggiorenni e minorenni che hanno superati i 16 anni. Il costo è di 15 euro, 5 per la copertura assicurativa e 10 di ricarica, ogni ora costa 25 centesimi (soldi scalati dalla ricarica) e si può utilizzare la bici per un massimo di 6 ore, oltre le ore stabilite si pagano delle penali. Sul territorio comunale sono presenti due stazioni una in piazza Enrico Quaranta e l’altra al Parco dei Mulini e le biciclette potranno essere utilizzate sul territorio di San Pietro al Tanagro, Sant’Arsenio e San Rufo. Sul portale è possibile vedere quando il mezzo viene sganciato e agganciato di nuovo, individuare il percorso fatto e la velocità.
Presente alla presentazione anche Giovanni Fierro, responsabile della società Helios SPA che gestisce il servizio di bike-sharing nel Comune di Salerno e i ragazzi della terza media di Sant’Arsenio. A fine presentazione è avvenuta una dimostrazione pratica di come queste bici posso essere utilizzate.
– Annamaria Lotierzo –