“Nel Vallo di Diano si muore di più rispetto al resto della provincia di Salerno per cancro al colon”.
E’ questa la triste e sconfortante analisi risultata dai dati del Registro Tumori della provincia di Salerno. Abbiamo intervistato il Dottor Riccardo Marmo, responsabile del Dipartimento di Gastroenterologia dell’ospedale di Polla, per delineare un’analisi del fenomeno.
- Dottore Marmo, è vero che nel Vallo di Diano si muore di più rispetto al resto della provincia di Salerno per tumore al colon?
“Purtroppo è vero. Secondo l’ultima rilevazione inserita nel Registro Tumori della provincia di Salerno, è emerso che nel Vallo di Diano vi è eccesso di mortalità per cancro al colon rispetto all’intera provincia di Salerno. E’ un dato certo che non può e non deve essere sottovalutato”
- Che fare?
“Intanto impegnarci tutti, ancora di più, nel far passare il concetto secondo il quale l’unica difesa possibile è la prevenzione. Prevenire la formazione del cancro al colon è possibile ed io credo, addirittura, che se tutti facciamo tesoro di questa convinzione, il cancro al colon si può debellare definitivamente.”
- Quali sono i consigli da seguire?
“Intanto partecipare tutti allo screening già operativo predisposto anche dalla nostra ASL di riferimento su indicazione della Regione Campania. La fascia di età interessata è quella compresa tra i 50 ed i 74 anni. Basta rivolgersi al proprio medico di fiducia, che ha a disposizione per tutti i suoi pazienti il kit per la ricerca del sangue occulto nelle feci. E’ un’operazione semplicissima da fare. In caso di riscontro positivo, il paziente sarà chiamato per gli esami ai quali dovrà essere successivamente sottoposto, stroncando sul nascere eventuali presenze di neoplasie. Un esame che si effettua ogni 2 anni e se poi si vuole essere ancora più scrupolosi, basta effettuare ogni 5 anni una colonscopia eper avere la certezza assoluta che il cancro al colon non si svilupperà mai.”
- Tutto qua?
“Si. Se poi si vuole migliorare ancora di più la qualità della vita, basta stare attenti al consumo eccessivo di grassi saturi, mangiare poca carne conservata proveniente da attività industriali e fare, ogni giorno, almeno mezz’ora di attività fisica. Se osservassimo tutti queste pochissime regole vivremmo tutti meglio e, soprattutto, di più”
– redazione –