Dopo tre pareggi consecutivi con squadre che stazionano nella parte bassa della classifica, il Valdiano ritrova il “Sorriso”, e lo abbiamo messo tra virgolette giocando con il cognome del protagonista, autore della bella rete che ha piegato la resistenza del Solofra e che serve a tenere in corsa per i play off gli azulgrana di patron Carmine Cardinale.
Una vittoria arrivata con il minimo scarto, ma che serve a riportare il clima di serenità nell’ambiente apparso un po’ depresso dopo le prestazioni non certo esaltanti, con formazioni che apparivano ampiamente alla portata del team di Criscuolo.
Tre punti per rispondere al successo del Nola, che ha vinto sul campo del fanalino Sant’Agnello, dove invece sette giorni prima avevano impattato Robertiello e soci. Il successo ottenuto a spese dei conciari irpini serve per mantenere il passo della formazione vesuviana di mister Liquidato e consente al Valdiano di presentarsi allo scontro diretto in perfetta parità con 40 punti. Un traguardo, questo dei punti, che per la squadra valdianese rappresenta un vero e proprio record, in quanto mai nelle tre precedenti partecipazioni la squadra aveva toccato questo risultato.
E questa affermazione di misura contro il Solofra potrebbe ridare lo slancio per affrontare al meglio la volata finale che, a leggere il calendario, è da far tremare i polsi in quanto nelle sei partite che restano i ragazzi di Criscuolo dovranno affrontare, con la sola eccezione del Castel San Giorgio che, però, non è poi tanto distante dalla zona che conta, le altre squadre in lotta per la promozione (Sorrento e Agropoli) o che sono in lizza per accaparrarsi il posto nella griglia play off (Nola, Audax Cervinara) o subito a ridosso (Palmese).
Insomma, come dire che in questi 540 minuti ci si gioca l’intera stagione. E il Valdiano ci arriva con la giusta determinazione come ha affermato il match winner Ambrogio Sorriso: “Dopo tre mezzi passi falsi questa vittoria ci dà la carica giusta e siamo pronti a giocarci fino in fondo le nostre carte per ottenere il massimo, a partire dalla sfida con il Nola“.
– Gerardo Lobosco –