Nella serata di mercoledì, due ragazze minorenni sono state colte in flagranza di reato da un agente della Polizia Municipale mentre con bombolette imbrattavano i muri dell’Istituto tecnico commerciale “Enrico Cenni”.
Una segnalazione, come riporta “Set-tv”, giunta al sindaco Antonio Aloia e prontamente inoltrata ai Carabinieri aveva fatto scattare l’allarme.
Le due ragazze 17enni sono state condotte dinanzi al Maresciallo dei Carabinieri Salvatore Sergi e il Capitano della Compagnia di Vallo della Lucania Mennato Malgieri.
La punizione esemplare stabilita dal primo cittadino è stata quella di dover imbiancare le pareti imbrattate, scelta presa soprattutto come esempio da dare agli altri perché “la città è la casa di tutti, i beni pubblici appartengono alla comunità e vanno curati e mantenuti integri”. Le due minorenni armate di tute e pennelli, e assistite dagli agenti di Polizia Municipale e dagli amministratori cittadini, hanno rimediato al danno.
Nel condannare con fermezza il gesto delle due ragazze il Aloia ricorda che “l’amministrazione comunale è impegnata già da alcuni anni a costruire una città sostenibile, una città dove si può e si deve realizzare un equilibrio tra sviluppo economico e tutela dell’ambiente, un modello di sviluppo che può assicurare a noi ed a i nostri figli un futuro migliore”.
– Paola Federico –