La Giunta Regionale della Campania ha approvato il nuovo Regolamento sui tirocini formativi e di orientamento.
Con il nuovo Regolamento, non solo sono state recepite le linee guida nazionali, ma sono state anche contestualizzate alle esigenze formative e occupazionali della Regione.
Otto le principali modifiche. Innanzitutto i destinatari, che non sono più solo i disoccupati e gli svantaggiati, ma anche lavoratori beneficiari di strumenti di sostegno al reddito in costanza di rapporto di lavoro, lavoratori a rischio di disoccupazione, ovvero lavoratori in forza presso aziende con unità operative ubicate in Campania interessati da provvedimenti di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per crisi aziendale, CIGS per procedure concorsuali o cessazione attività, CIGS per riconversione aziendale, ristrutturazione e riorganizzazione o Cassa Integrazione Guadagni in deroga e lavoratori di imprese che aderiscono ai contratti di solidarietà.
Per quanto riguarda la durata, è previsto un periodo massimo di 12 mesi per tutte le tipologie di tirocinante tranne che per i disabili, per i quali il tirocinio può durare fino a 24 mesi.
Aumentato, inoltre, l’importo minimo dell’indennità mensile da 400 euro, previsto nel Regolamento del 2013, agli attuali 500 euro.
Gli studenti potranno usufruire della possibilità di svolgere il tirocinio nel periodo estivo, per il quale è stata infatti fissata la durata da 14 a 45 giorni.
Un’altra novità riguarda l’introduzione di tirocini finalizzati all’inclusione sociale.
Per quanto riguarda le imprese, invece, per quelle che abbiano assunto nel biennio precedente i tirocinanti ospitati, è prevista una deroga al limite numerico in caso di richiesta di nuovi tirocini, verranno poi intensificati i controlli ed esplicitate le sanzioni per ogni forma di abuso dello strumento dei tirocini.
Previsto anche il “giudizio” dello stageur al termine della sua esperienza, al fine di monitorare la capacità di accoglienza del soggetto ospitante.
– Maria De Paola –