Si è svolta stamattina, presso l’aula conferenze del Comune di San Pietro al Tanagro, la conferenza stampa di presentazione del laboratorio d’integrazione territoriale e sociale “Attraverso famiglie di vicinanza“. L’iniziativa è stata promossa dall’Amministrazione comunale, la cooperativa Iskra e lo Sprar “Casa di Miriam”.
“L’altro giorno ho fatto l’esperienza di andare a visitare la casa dove abitano questi bambini nella nostra comunità e mi sono commosso – dichiara don Franco Maltempo, parroco di San Pietro al Tanagro – E’ bello vedere questi bambini con le loro mamme e da questa visita verranno fuori altre attività. Sono stato sempre propenso all’accoglienza e all’integrazione, chiunque viene vicino a me è mio fratello, al di là del colore della pelle e dello stato sociale. Voglio dare la mia disponibilità, l’integrazione avviene anche collaborando insieme. Li sento tutti figli e fratelli miei“.
“Abbiamo parlato di famiglie e di vicinanza perché in qualche modo dobbiamo coniugare oggi in modo diverso la solidarietà – dichiara Umberto Sessa della cooperativa Iskra – i contesti sono cambiati, c’è una cultura rancorosa e quello che è accaduto negli ultimi anni è comunque un’attrazione epocale. L’azione che dobbiamo svolgere è in qualche modo anche azione di integrazione e bisogna guardare da una parte alle necessità di queste signore ma dall’altra parte dare una mano alla popolazione della nostra comunità. La famiglia di vicinanza significa che vogliamo uscire fuori dalle forme stereotipate della commiserazione ma vogliamo promuovere momenti di reciprocità. Vogliamo mettere su un gruppo di famiglie in questo paese che promuovono azioni per tutte le famiglie del paese e per quelle che sono più deboli. Abbiamo ripescato quello che era il concetto di vicinato e significava un interazione che non era solamente di prossimità. Vogliamo rifondare il tema del vicinato in una logica anche nuova e moderna, si è vicini non solo perché si è territorialmente prossimi ma anche in tema di abbraccio, di un sistema valoriale comune“.
I saluti iniziali sono stati affidati al primo cittadino Domenico Quaranta ed erano presenti alla conferenza i bambini della scuola dell’infanzia di San Pietro al Tanagro, la Protezione Civile Fata Onlus e i ragazzi del servizio civile.
La presentazione si è conclusa con la perfomance “Acqua e Sale” degli ospiti della Sprar “Casa di Miriam” che hanno raccontato nella loro lingua e simbolicamente la traversata in mare che compiono per andare in luoghi nuovi in cerca di fortuna e le installazioni di Angelo Chirichella.
– Annamaria Lotierzo-