Domani, venerdì 23 febbraio, presso la sala convegni dell’Ordine dei Medici di Salerno si terrà l’incontro di formazione su “L’Organizzazione dello Screening del cancro colo rettale nell’ASL Salerno”. Una giornata di approfondimento nel corso della quale i vari aspetti dell’organizzazione dello screening saranno affrontati e discussi dalle diverse figure professionali e specialistiche che si occupano del tema.
Si parlerà, in particolare, di come prendere in carico il paziente nei tre momenti fondamentali del percorso di prevenzione, diagnosi e terapia. I relatori si incontreranno per condividere una comune strategia di lavoro, organizzata in rete, per migliorare l’offerta assistenziale dedicata ai residenti in ogni angolo della provincia, nella consapevolezza che i cittadini, aderendo allo screening, abbiano l’occasione di evitare l’insorgenza della malattia neoplastica del colon retto, attraverso l’individuazione e la rimozione dei suoi precursori. Tra gli interventi anche quello del dottor Riccardo Marmo, Direttore dell’Unità Operativa di Gastroenterologia dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla, che relazionerà su “Gli indicatori di performance per il II livello “.
La partecipazione allo screening, riservato alle persone di età compresa fra i 50 ed i 70 anni, costituisce un investimento sulla propria salute. Attraverso di esso è possibile diagnosticare il tumore in fase precoce, con una significativa ricaduta sull’attesa di vita.
La Regione Campania è fortemente impegnata nella campagna di prevenzione oncologica su tutto il territorio, per offrire ai cittadini l’opportunità di aderire agli screening per la diagnosi precoce del cancro della mammella, della cervice uterina e del colon retto. In tale contesto si inquadra la giornata di formazione organizzata dal Dipartimento di Medicina Generale, Lungodegenza e Riabilitazione e delle Specialità Mediche dell’Asl Salerno e della Presidenza dell’Ordine dei Medici.
– Chiara Di Miele –