È arrivata nel porto di Marina di Camerota la Goletta Oloferne, il Museo Navigante partito a gennaio da Cesenatico e approdato dopo poco più di un mese di navigazione.
Il progetto, sostenuto dall’Associazione Musei Marittimi del Mediterraneo, dal Mu.Ma-Galata di Genova, dal Museo della Marina di Cesenatico e da La Nave di Carta della Spezia, si concluderà con l’arrivo in Francia, dove si terrà un raduno delle Marinerie Tradizionali e dove la Oloferne rappresenterà la tradizione italiana.
“Scopo del progetto è illustrare la tradizione marinaresca italiana e i musei marittimi italiani e diffonderla in tutto il mondo”, afferma l’armatore e comandante Marco Tidiletti. La Goletta Oloferne, costruita nel 1944, è stata presa in custodia da La Nave di Carta nel 2006 che decise di restaurarla, affidandosi al maestro d’ascia Aurelio Martuscelli.
“Il restauro ha comportato più di 2000 ore di lavoro e l’aiuto di molti volontari – afferma Martuscelli – Scopo del progetto è quello di mantenere le tradizioni marinaresche italiane in un percorso didattico utile per i più giovani che non conoscono bene tale mestiere”.
Soddisfatto della tappa della Goletta il sindaco Mario Scarpitta. “Con l’arrivo di Oloferne aggiungiamo un tassello importante alla tradizione marinaresca di Marina di Camerota, già famosa per il Leone di Caprera che ha attraversato l’oceano oltre 170 anni fa. Più che un Museo navigante – spiega – ci consideriamo un museo all’aperto perché le nostre bellezze sono visibili sempre a tutti”.
Dello stesso avviso l’assessore alla cultura Teresa Esposito:“Il nostro prossimo obiettivo è dar vita a Marina di Camerota a un Museo della Marineria, fondamentale per il nostro paese”.
– Maria Emilia Cobucci –