
Questa notte ad Oliveto Citra i Carabinieri della Compagnia di Eboli, agli ordini del Capitano Luca Geminale, hanno arrestato in flagranza di reato Elvis Cristian Ghenciu, 26enne rumeno proveniente dal Napoletano.
Nel corso di un servizio di contrasto dei reati predatori, con particolare attenzione alle abitazioni e agli opifici industriali, una pattuglia della Stazione di Contursi Terme, controllando la zona industriale di Oliveto Citra, verso le 4.30 del mattino ha notato un uomo mentre scavalcava il muro di cinta che delimita il complesso industriale, dimesso da anni, “Orsi e Pedicini“. L’uomo ha riposto in fretta e furia nel portabagagli di una Fiat Bravo del materiale, è salito a bordo ed è fuggito a tutta velocità verso l’imbocco della Fondovalle Sele. I militari hanno azionato i dispositivi di emergenza e sono partiti all’inseguimento dell’auto per circa 2 km. Dopo diversi e vani tentativi, i Carabinieri sono riusciti a bloccarla e ad acciuffare Ghenciu che nel frattempo aveva scavalcato il guardrail.
Nelle fasi d’arresto il rumeno ha provato anche a divincolarsi strattonando uno dei militari ma è stato definitivamente bloccato e ammanettato. Nel portabagagli sono stati trovati diversi cavi di rame e numerosi attrezzi atti allo scasso. Contestualmente, altre due pattuglie intervenute in ausilio dei colleghi hanno intercettato un furgone di grosse dimensioni allontanarsi dallo stesso complesso industriale. Alla vista delle pattuglie, anche il furgone si è dato alla fuga. L’inseguimento questa volta si è protratto per circa 15 km fino all’autostrada A2 del Mediterraneo, nei pressi dello svincolo di Campagna. Qui il furgone è stato bloccato e sono usciti tre uomini che, approfittando dell’oscurità nelle campagne limitrofe, si sono dileguati facendo perdere le proprie tracce. Il furgone è risultato essere stato rubato pochi giorni prima a Lacedonia, in provincia di Avellino, ed era carico di numerosi cavi di rame tranciati, del tutto simili a quelli trovati nella Fiat Bravo.
Successivamente è stato accertato il furto aggravato dallo scasso, con la recinzione divelta, commesso dal cittadino rumeno che, condotto in caserma per le formalità di rito, è stato successivamente portato nel carcere di Salerno in attesa della convalida davanti al G.I.P.
Nell’ultimo mese le varie zone industriali di Oliveto Citra e dintorni sono state oggetto di numerosi reati predatori da parte di bande dedite sia ai furti in abitazione che a quelli in opifici industriali.
– Chiara Di Miele –