“Nonna, sono a letto con la febbre e con un fortissimo raffreddore. Mi hanno appena telefonato dall’Ufficio postale comunicandomi l’arrivo di un computer che ho acquistato qualche giorno fa. Io non riesco ad alzarmi. Fra poco arriva da te il postino. Lui ti consegna il computer e tu gli dai 1500 euro che poi questa sera ti restituirà papà. Stai tranquilla, perché papà sa già tutto. Fammi questo piacere”. E’ iniziata così la telefonata giunta ieri ad una signora di Sala Consilina da parte di un truffatore che, fingendosi il nipote con la voce resa irriconoscibile per colpa del forte raffreddore, le comunicava che sarebbe passato da lei il postino per consegnarle un pacco.
Sulle prime la signora si è spaventata, provando a richiamare a casa del figlio, ma l’apparecchio dell’abitazione presso cui era giunta la telefonata risultava occupato. Senza perdersi d’animo, la signora ha avuto l’astuzia di chiamare il figlio dal suo cellulare, rappresentandogli confusamente quanto le era stato annunciato. Fortunatamente il figlio si trovava proprio nei paraggi dell’abitazione della madre, ubicata in via Mezzacapo e l’ha immediatamente raggiunta notando, proprio nelle vicinanze del portone d’ingresso dello stabile dove è ubicato l’appartamento della signora, delle persone mai viste prime. Dopo aver tranquillizzato la madre, il figlio della signora è sceso in strada ma delle persone che aveva notato al suo arrivo proprio davanti al portone dello stabile non era rimasta traccia. Poco dopo si è recato presso il Comando della Compagnia dei Carabinieri di Sala Consilina per denunciare l’accaduto.
Raggiro telefonico non andato a buon fine, questa volta, grazie all’accortezza della signora che ha saputo reagire tempestivamente al tentativo di truffa.
– redazione –