Presentato ieri sera, presso l’aula consiliare del Comune di Contursi, il libro di Italo Mastrolia, “L’Italia delle canzoni”.
L’evento, organizzato dall’assessore alla Cultura Gerarda Forlenza e dalla UNLA (Unione italiana per la lotta contro l’analfabetismo) rappresentata da Gerardo Sano, ha riscosso un successo di pubblico straordinario, con presenza in sala di molte personalità del mondo della cultura e della società civile. Ai lavori di presentazione del libro, moderati dal Direttore editoriale di Ondanews Rocco Colombo, hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco di Contursi Alfonso Forlenza, il medico e scrittore Lucio Rufolo e l’autore del libro, avvocato, musicista e, soprattutto, “figlio adottivo” di Contursi.
“Pur essendo nato e cresciuto a Roma – ha raccontato con un filo di emozione al pubblico presente l’autore del libro- con la comunità di Contursi ho avuto un legame sempre speciale e particolare. Grazie a mio padre ovviamente il quale, nativo di Contursi, mi ha trasferito l’amore verso una terra alla quale sarò sempre grato per i valori che mi ha saputo inculcare”. E proprio per questo motivo Italo Mastrolia ha voluto scegliere Contursi come prima tappa per la presentazione del libro che, nelle prossime settimane, sarà presentato anche a Roma ed a Milano.
Un libro “L’Italia della canzoni”, definito dal capostruttura della Rai Michele Bovi (che scelse proprio Italo Mastrolia come “narratore” di un suo programma a puntate su Raiuno intitolato “Segreti pop“) un eccezionale “trattato di topocanzonomastica” e giungendo alla conclusione che “L’Italia, più che una nazione è una canzone”. Un libro sicuramente straordinario ed originale, che conduce per mano il lettore dal nord al sud, isole comprese, rappresentato da canzoni che hanno fatto davvero la storia d’Italia.
Tra i presenti in sala, ieri sera, anche Francesco Di Domenico, amico di Pino Daniele, che si è complimentato con Italo Matsrolia per la pubblicazione di un libro di cui “si avvertiva davvero il bisogno”.
– redazione –