L’avvicinarsi dei festeggiamenti del Capodanno comporta, come ogni anno, una serie di precauzioni da seguire soprattutto se si è intenzionati a salutare il 2017 e a dare il benvenuto al 2018 facendo esplodere i fuochi artificiali così come da tradizione. Sono tanti, però, i rischi connessi all’esplosione dei botti e numerose sono state le persone che negli anni hanno allungato un triste elenco di feriti a causa dello scoppio di petardi utilizzati in modo scorretto e poco consapevole. In merito al delicato argomento abbiamo sentito i consigli del caposquadra Luigi Morello, Capo Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Sala Consilina. E’ proprio grazie alle indicazioni delle Forze dell’Ordine se negli ultimi anni sono diminuiti in maniera considerevole i feriti e i decessi causati dall’utilizzo improprio dei fuochi artificiali.
“Pochi consigli quelli da seguire per festeggiare senza correre rischi, ma che vanno seguiti in maniera puntuale – spiega il caposquadra Morello – I fuochi artificiali che si intende utilizzare a Capodanno vanno innanzitutto acquistati presso rivendite autorizzate solo dopo essersi accertati che sul prodotto sia individuato il decreto ministeriale che ne autorizza la produzione e l’utilizzo. Sul tipo di gioco da comprare deve essere scritto chiaramente se è di produzione italiana o estera e deve essere specificata la fascia di età che può utilizzarlo, dato che l’utilizzo è vietato ai minori di 14 anni“.
Il Capo Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Sala Consilina ricorda inoltre un particolare importante da seguire alla lettera quando a mezzanotte, presi dalla gioia dei festeggiamenti, si potrebbe commettere qualche gesto potenzialmente pericoloso. “Non si devono assolutamente accendere questi giochi in casa – raccomanda – ma all’aperto e lontano da abitazioni, automobili, fienili e non usarli all’interno di recipienti metallici”. E chiosa ponendo l’accento sui corretti comportamenti da tenere durante i festeggiamenti e il giorno seguente: “Ci si deve sempre ricordare di non lanciare i petardi nella direzione di persone a noi vicine ma, cosa di prioritaria importanza, il giorno seguente allo scoppio non bisogna mai avvicinarsi o raccogliere fuochi inesplosi, perchè alcuni di questi potrebbero esplodere anche dopo molte ore“.
– Chiara Di Miele –