Si è svolto questa mattina a Sala Consilina il Consiglio comunale che ha visto la trattazione di diversi punti all’ordine del giorno. E’ stato approvato all’unanimità il nuovo regolamento per la tutela e la valorizzazione delle attività agroalimentari tradizionali locali e l’istituzione della De.C.O. redatto in commissione dalla maggioranza insieme con i consiglieri di minoranza del gruppo Positivo.
“Abbiamo cercato di vagliare tutte le attività che sono collegate con l’agricoltura e con il turismo per promuovere il marchio Sala Consilina– ha dichiarato il vicesindaco Luigi Giordano– identificando dei prodotti che caratterizzano Sala come i broccoli, la cipolla e il pomodoro. Questi tre prodotti d’eccellenza possono qualificare Sala Consilina in Italia e nel mondo. E’ necessario denunciare che i nostri terreni molto spesso non sono salubri e non hanno una compatibilità ambientale, chi viene a chiedere il marchio deve garantire gli aspetti igienico sanitari del terreno. Potremmo dare occupazione e sviluppo a coloro che vogliono fare imprenditoria agricola sana”.
“Mi sarei aspettato si facesse appello ad un luminare in agraria – ha sottolineato il consigliere di minoranza Luigi Cardano– bisogna fare una cosa fatta bene, con un regolamento completo aggiungendo la consulenza di qualcuno che ne capisce di più”.
“Il regolamento prevede che le questioni tecniche siano rimesse a chi di competenza– ha replicato Antonio Santarsiere– la commissione prevede quattro esperti, due nominati dalla minoranza e due dalla maggioranza. Proprio perché vogliamo portare avanti il marchio chiediamo che venga nominata una commissione che valuti le condizioni di acqua, suolo e aria”.
Anche il consigliere di minoranza Giuseppe Colucci ha voluto fare delle precisazioni riguardo al regolamento per il quale “il marchio non può essere attribuito da un organo politico. Il regolamento e il marchio devono essere qualcosa di sempre uguale e non deve cambiare ogni cinque anni”.
Altro argomento importante l’approvazione del regolamento per la definizione agevolata delle ingiunzioni fiscali. “Chiedo la comunicazione alle società di riscossione di sospendere le azioni esecutive avviate – ha aggiunto Colucci- chi deve pagare è bene che lo faccia però ci sono una serie di posizioni bloccate e mi riferisco alle pensioni soprattutto che con provvedimenti o atti di giunta potevano essere sbloccate. Il Comune non subisce danni e il cittadino avrebbe avuto la possibilità di pagare rateizzato e ridotto l’importo. Chi incassa una parte considerevole dei bene pignorati sono le aziende”.
“Per quanto riguarda la problematica delle azione future sono già state bloccate anche perché lo prevede la legge – ha risposto il sindaco Francesco Cavallone– per le azioni in essere non si può bloccare nulla“.
Durante la seduta è stato approvato a maggioranza anche il regolamento per il volontariato civico.
– Annamaria Lotierzo –