Pasquale Mitidieri ha ritirato le dimissioni da sindaco di Lagonegro.
Il primo cittadino lagonegrese, dopo averle rassegnate ad inizio dicembre, le ha ritirate a seguito del deposito di un atto di revoca presso la segreteria del Comune, nel termine utile dei venti giorni previsti affinché le stesse diventassero irrevocabili e quindi efficaci.
Mitidieri si dimise per motivi personali ma anche per questioni politiche ed amministrative. Venti giorni di riflessioni che hanno portato il medico lagonegrese alla revoca delle dimissioni.
Lo stesso sindaco però, ha annunciato che farà ricorso all’articolo 53 del Testo Unico degli Enti Locali, che prevede la nomina di un vice-sindaco in sostituzione del sindaco per impedimenti personali, anche per evitare un commissariamento.
“Purtroppo le mie condizioni di salute – ha spiegato Mitidieri – ma anche il lavoro di medico, non sono al momento compatibili con il ruolo di sindaco. I miei colleghi mi hanno consigliato di stare un po’ a riposo ed è per questo che, anche per evitare ulteriori problemi al comune, ho pensato all’articolo 53 del Tuel, che in un certo senso è una sorta di impedimento temporaneo e offre la possibilità di affidare la gestione dell’amministrazione ad un membro della Giunta da me nominato”.
Il sindaco ha inoltre fatto sapere che ritornerà operativo quando verrà fatta una nuova valutazione sulla sue condizioni di salute, definite da lui stesso precarie.
“Questo – ha concluso – mi darà la possibilità di salvaguardare la mia salute. Mi avvarrò anche della collaborazione del Partito Democratico e del segretario regionale. E’ importante il loro ausilio per tracciare insieme la strada da percorrere”.
– Claudio Buono –
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