L’Asl Salerno e la Diocesi di Teggiano-Policastro hanno firmato una convenzione per l’ordinamento del servizio di assistenza religiosa cattolica all’interno dell’ospedale “dell’Immacolata” di Sapri.
Il servizio di assistenza religiosa nelle strutture di ricovero del Servizio Sanitario Nazionale è garantito dalla legge 833 del 1978 e proprio questo servizio presso il presidio ospedaliero di Sapri è stato sempre assicurato da un rapporto convenzionale stipulato tra l’azienda sanitaria ed il Vescovo della Diocesi. Per adeguare il rapporto alla regolamentazione che l’Asl si è data nel 2015, è stata disdetta la vigente convenzione ed è stato stipulato un nuovo rapporto convenzionale con la Curia Vescovile di Teggiano-Policastro, onde evitare l’interruzione del servizio di assistenza religiosa per i pazienti dell’ospedale, che ha decorrenza dal mese di dicembre.
La convenzione dell’Asl Salerno, da stipularsi con l’Ordinario Diocesano di Teggiano-Policastro, prevede degli importi che l’azienda di via Nizza dovrà corrispondere alla Diocesi. Nello specifico si tratta della somma annua di 24.127 euro, suddivisa in 13 mensilità di 1855,94 euro.
La spesa conseguente alla stipula della convenzione con la Diocesi di Teggiano-Policastro, così come per tutte le altre convenzioni di questo genere, graverà sul budget dell’Asl Salerno e, nello specifico, sui costi previsti per fornire l’assistenza religiosa.
– Chiara Di Miele –