Successo per il concerto del cantautore originario di Sala Consilina Nicola Linfante che, ieri sera, ha intrattenuto e coinvolto per oltre due ore il pubblico presente al Teatro comunale “Mario Scarpetta”.
Il giovane, attore e musicista oltre che cantautore, ha presentato “Sesto Senso”, un lavoro discografico frutto del suo percorso artistico parigino. Linfante ha vissuto per quasi dieci anni nella capitale francese dove, esibendosi nei vari club, ha sperimentato un’inconsueta cultura musicale fatta di ritmi jazz, cantautorati, arabi e sud americani.
Un intreccio che ha dato così vita ad uno stile unico. Una passione, quella per la musica, nata da bambino, come ha spiegato lo stesso autore nell’incipit musicale di ingresso, quando ha iniziato da autodidatta affascinato dai suoni dei vinili che riempivano il negozio del padre.
Diversi i brani eseguiti del suo Ep, tra i quali, “L’indifference”, ossia la cattiva abitudine delle persone di girarsi dall’altra parte contrapposta all’innocenza spensierata dei bambini, “Sesto Senso” e “Paris”. Un omaggio, da parte di Linfante, anche al repertorio del cantautore Georges Brassens e di Giorgio Conte.
Una serata che ha visto tantissimi ospiti alternarsi sul palco con il giovane cantautore salese: dall’omaggio musicale neomelodico di Totino Melillo, all’interpretazione di “Sesto Senso” della giovane attrice Cristina Cappelli e della ballerina Enzina Cappelli. Omaggio musicale anche da parte del pianista Emanuel Lamura e della cantante Alessia Mazzariello con l’interpretazione di “Blending Alleluia”.
Ospite speciale della serata è stato Marcelo Coleman che ha fatto vibrare, in conclusione, il palco con le sue note raggae.
– Claudia Monaco –