Buone nuove per gli utenti dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla e, in particolare, per i pazienti che potranno usufruire d’ora in avanti di una potenziata Unità Operativa di Odontostomatologia. A dirigere l’Unità e l’ambulatorio di Odontoiatria, che è posizionato al piano terra della struttura ospedaliera, di fronte a quello di Oculistica e in un’ala prettamente riservata ai servizi ambulatoriali, è il dottor Giovanni Pentangelo, giovane odontoiatra di Pagani, specialista in Chirurgia orale da sempre attento al trattamento odontoiatrico delle fasce deboli, che per due giorni a settimana e a tempo indeterminato si occuperà dei pazienti che sceglieranno di accedere a questo rinnovato servizio del “Curto” dopo una decisione in tal senso della Direzione Generale dell’Asl Salerno da accogliere di buon grado in tempi in cui si è costretti più spesso a tagliare piuttosto che potenziare.
L’ambulatorio eroga tutte quelle prestazioni che rientrano nei Livelli Essenziali di Assistenza, tra cui il trattamento delle urgenze odontostamotologiche infettive e traumatiche e, in particolar modo, l’assistenza a quei pazienti caratterizzati da vulnerabilità sociale (classi a basso reddito) e sanitaria (pazienti in attesa di trapianto, con patologie invalidanti), oltre che ai bambini al di sotto dei 12 anni. Al di là di queste categorie, chiunque potrà accedere alle prestazioni offerte dall’ambulatorio guidato dal dottor Pentangelo, previa prenotazione al CUP, tramite la classica “ricetta rossa” stilata dal medico di base con la dizione “Visita odontoiatrica“.
“Pratichiamo tutte le prestazioni che rientrano nei LEA, fatta eccezione delle protesi e della ortodonzia – spiega il dottor Pentangelo – quindi le terapie e soprattutto la chirurgia. Siamo al servizio dei pazienti, ma anche dei colleghi che non trattano alcuni casi complessi in ambulatorio privato. Facciamo prestazioni soprattutto di natura chirurgica e oncologica, infatti ci occupiamo di molti tumori del cavo orale e pratichiamo biopsie. Diamo priorità, dunque, alle terapie ad impatto sociale più elevato“.
In passato al “Curto” la figura dell’odontoiatra è sempre stata peculiare, poi per molti anni c’è stata una sorta di vacatio fino a quando, sotto l’allora Direzione sanitaria del dottor Aristide Tortora, il servizio è ripreso sotto forma progettuale e con orario limitato, mentre ad oggi, con il Direttore Luigi Mandia e dietro decisione dell’Asl, il servizio è stato stabilizzato e trasformato a tempo indeterminato e l’ambulatorio dotato di nuove attrezzature. “Il servizio – sottolinea Pentangelo – serve un bacino vasto, perchè questa è l’unica struttura pubblica di tutto il Vallo di Diano a cui accedono anche pazienti della Basilicata, dove non ci sono ambulatori ospedalieri. E’ molto apprezzato soprattutto dalle famiglie di quei pazienti non collaboranti, tra cui i bambini e i diversamente abili“.
– Chiara Di Miele –