La protagonista nel cielo di questa notte italiana sarà la “Superluna“, l’unica visibile nel 2017.
Si tratta in realtà di un caso di Luna piena che appare nel cielo circa il 7% più grande del solito e il 16% più luminosa perché si trova nel perigeo, punto della sua orbita ellittica più vicino alla Terra. Nel corso del 2017 è successo ben altre quattro volte, ma trattandosi di Lune nuove è stato impossibile vedere il fenomeno.
“La distanza dalla Terra è pari a 357.495 km, contro la distanza media di poco più di 384.000 km – spiega l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope – Al confronto, la più piccola luna piena nonché la meno brillante del 2017, quella del 9 giugno, era distante dalla Terra 406.268 km. La Superluna piena del 3 dicembre è circa 50.000 km più vicina“.
La Luna descrive attorno alla Terra un’orbita ellittica, perciò la sua distanza non è costante, ma varia tra un valore minimo (perigeo) e un valore massimo (apogeo). Il termine “Superluna” non è astronomico, perchè la definizione scientifica per il momento del massimo avvicinamento della Luna alla Terra è “perigeo lunare“. Secondo la NASA una Superluna è fino al 14% più grande e al 30% più luminosa di come appare durante la maggior parte delle volte.
Se, dunque, questa notte le condizioni meteo lo permetteranno, sarà possibile osservare il disco lunare più grande dell’anno.
– Chiara Di Miele –