Il Vallo di Diano ha accolto stamattina 6 delle 26 donne migranti recuperate in mare dalla nave spagnola Cantabria, attraccata al porto di Salerno lo scorso 5 novembre.
I Comuni di Montesano sulla Marcellana, Polla, Atena Lucana, Sassano e Sala Consilina, alla presenza dei sindaci e cittadini, hanno partecipato alla cerimonia di sepoltura nei cimiteri che ospiteranno le sfortunate ragazze.
Un gesto di umanità e di accoglienza a fronte dell’odio e del grido di morte che ha accompagnato le vittime di una delle ormai tante tragedie consumate in mare ma anche un gesto di rispetto per i tanti che, tentando di raggiungere l’Europa, perdono la vita nel tentativo di un sogno che mai si realizzerà.
Un’accoglienza semplice, nel silenzio, senza alcuna iniziativa particolare come disposto dal Prefetto di Salerno Salvatore Malfi.
I primi cittadini, dopo aver partecipato ai funerali stamattina a Salerno, hanno accompagnato le salme nell’ultimo viaggio.
Ad accogliere la salma al cimitero di Sassano il sindaco Tommaso Pellegrino e l’Amministrazione Comunale insieme ad un gruppo di giovani migranti ospiti di un locale centro di accoglienza che hanno voluto portare il feretro in spalla per porgere l’ultimo saluto alla sventurata sorella africana.
Anche ad Atena Lucana c’erano il sindaco Pasquale Iuzzolino e gli amministratori oltre a numerosi cittadini ad accogliere la salma che è stata tumulata nel cimitero cittadino, come a Montesano dove c’erano il sindaco Giuseppe Rinaldi e la cittadinanza.
A Polla il sindaco Rocco Giuliano e l’Amministrazione hanno salutato per l’ultima volta la migrante accolta, mentre a Sala Consilina il vicesindaco Luigi Giordano e gli amministratori hanno partecipato alla tumulazione delle due salme sepolte nel cimitero.
Una delle 26 migranti è stata seppellita nel Cilento, a Novi Velia, dopo la celebrazione di una messa al cimitero.
– Claudia Monaco –
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