La Banca Monte Pruno, con il Vice Presidente Antonio Ciniello ed il Direttore generale Michele Albanese, era presente ieri all’assemblea straordinaria dei soci della Cassa Centrale Banca che si è riunita a Milano per approvare un’operazione che porta la capitalizzazione a 1,26 miliardi. L’aumento si svilupperà per circa 700 milioni di euro in contanti grazie ai versamenti dalle oltre 100 Banche di credito cooperativo, Casse rurali e Raiffeisen aderenti al gruppo bancario cooperativo.
Con l’aumento, la holding presieduta da Giorgio Fracalossi e diretta da Mario Sartori fa così un ulteriore, decisivo passo verso la creazione del nuovo gruppo bancario cooperativo, alternativo a quello di Iccrea e delle Reiffeisen. Cassa Centrale dovrà ora condurre in proprio l’Asset Quality Review (AQR) sugli attivi e uno stress test sulle proprie associate prima che parta l’esame della Banca Centrale Europea, previsto per settembre 2018.
A partire da luglio 2018 dovrebbe scattare l’operatività vera e propria del “settimo-ottavo gruppo bancario italiano”, spiegano i vertici del gruppo, grazie a una rete totale di circa 1.600 filiali, 11mila collaboratori, impieghi per oltre 47 miliardi e una raccolta per 75 miliardi.
“Guardiamo con fiducia ed entusiasmo al futuro certi di poter dare, come Banca, un grande contributo per il raggiungimento dell’obiettivo che è sempre più vicino” riferiscono i vertici della Banca Monte Pruno, presenti all’evento, rassicurando sulla circostanza che il free capital della Capogruppo Cassa Centrale, quantificabile in circa 800 milioni di euro, risulterà notevolmente capiente per affrontare tutti gli investimenti necessari e garantire ampia solidità, efficienza e competitività alla Capogruppo e a tutte le Bcc-Cr-Raiffeisen aderenti.
– Maria De Paola –