“Quanto incidono le trasformazioni del costruito sulla qualità del paesaggio storico urbano dei centri storici? È possibile adeguare il patrimonio storico alle nuove esigenze senza comprometterne l’identità?”. Per rispondere a questi interrogativi, i docenti del Corso Integrato di Tecnologia del Recupero Edilizio – Corso di Laurea Magistrale in Architettura – Dipartimento di Architettura dell’Università di Napoli “Federico II” hanno organizzato un workshop sui temi della tutela del paesaggio e del recupero del costruito che si terrà venerdì 10 novembre presso il Palazzo Baronale Babino di Sassano.
Si comincia alle 10.30 con un sopralluogo nel centro storico di Sassano, per poi iniziare alle 11.00 la sessione su “Identità e conoscenza” a cui prenderanno parte l’assessore Mario Trotta, la professoressa Serena Viola del Dipartimento di Architettura della “Federico II”, l’ingegner Michele Napoli, Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Sassano, il Gruppo Architetti Vallo di Diano, Riccardo Di Novella dell’Ecomuseo e il Collettivo Rulalab.
Alle 12.00 si potrà partecipare alla sessione sulle “Azioni operative” con diversi tavoli di lavoro, mentre alle 15.30 si terrà una tavola rotonda sul tema moderata dalla professoressa Maria Rita Pinto del Dipartimento di Architettura della “Federico II”. Parteciperanno Raffaele Accetta, Presidente della Comunità Montana Vallo di Diano, Domenico Nicoletti, Direttore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, il presidente dell’Ordine degli Architetti di Salerno Pasquale Caprio e quello dell’Ordine degli Ingegneri di Salerno Michele Brigante, la professoressa Maria Cerreta del Dipartimento di Architettura della “Federico II” e Tommaso Pellegrino, sindaco di Sassano e Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Il workshop porterà sul territorio di Sassano oltre 100 tra studenti e tecnici locali ed è teso alla sperimentazione di un modello di gestione di un processo di recupero di un’area localizzata all’interno del centro storico. “Partendo dallo studio di un caso studio specifico individuato dall’Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Tommaso Pellegrino, – fanno sapere gli organizzatori – l’auspicio è di arrivare a condividere con cittadini, professionisti ed enti locali la consapevolezza che la rivitalizzazione dei centri minori è condizione indispensabile per la loro conservazione e quindi aprire un dibattito sulla necessità di migliorare, da un punto di vista sia tecnico che procedurale, le regole d’intervento sul costruito“.
– Chiara Di Miele –