Questa mattina, presso il Bar Paladino di Sala Consilina, si è svolta la conferenza stampa voluta da Angelo Paladino, avvocato e presidente dell’Osservatorio Europeo del Paesaggio. Durante l’incontro si è parlato della situazione sismica del Vallo di Diano e sulle iniziative programmate in occasione della ricorrenza del grande terremoto del 16 dicembre 1857.
“Abbiamo avuto da qualche giorno un campanello d’allarme – ha ricordato Paladino – che ci ha ricordato che 37 anni fa c’è stato un violento terremoto, quello del 23 novembre 1980 e il 16 dicembre prossimo ricorderemo i 160 anni di un terremoto ancora più devastante, che provocò circa 19mila morti. Non possiamo sperare di esorcizzare il terremoto non parlandone“.
Come presidente dell’Osservatorio Europeo del Paesaggio, e poichè il terremoto danneggia il paesaggio, l’avvocato Paladino ha ritenuto “necessario informare che ci sono risorse economiche alle quali i cittadini possono attingere per mettere in sicurezza le proprie abitazioni. Il governo Renzi ha varato la legge ‘Italia sicura’ con 2 miliardi di fondi, anche provenienti dall’Europa, disponibili in 10 anni – ha informato Paladino – Una recente legge Regionale ha poi distribuito 3 milioni e mezzo di euro. Vedo troppo silenzio su queste possibilità, perchè il bando è stato emanato a ottobre dell’anno scorso ma quasi nessuno ne era a conoscenza. La graduatoria provvisoria approvata dalla Regione documenta che solo 99 famiglie a Sala Consilina ne hanno fatto domanda, su 7.637 istanze trasmesse da 354 Comuni, un numero irrisorio rispetto alle potenzialità del territorio“.
L’avvocato pone anche l’accento sulla correlazione tra la situazione sismica e la crisi economica, con la conseguenza che “la messa in sicurezza costituirebbe un grande motore per rimettere in circolo l’economia del nostro terrotorio e i cittadini devono sapere che ci sono dei bonus fiscali di cui possono usufruire. Questi prevedono che per i comuni, come Sala Consilina, ad altissimo rischio sismico c’è la possibilità di usufruire di agevolazioni per gli adeguamenti sismici, pari all’80% della spesa sostenuta. Per coloro che non hanno le possibilità economiche, la legge prevede la possibilità di cedere alle imprese il credito d’imposta alle imprese, e queste a loro volta possono cedere questo credito ai loro fornitori, mettendo in moto un meccanismo circolare che può dare un forte impulso all’economia“.
Angelo Paladino ha concluso la conferenza stampa con un bilancio che invita a riflettere sull’effettiva pericolosità degli edifici locali, affermando che “il 70% delle costruzioni del Vallo di Diano è a rischio sismico, e la situazione non si risolve mettendo la testa sotto la sabbia, ma parlandone e adeguando i fabbricati. Inoltre, abbiamo a disposizione un sofisticato sismografo che però non è attivo, ma abbandonato a se stesso. Ho chiesto alla Provincia di rimetterlo in funzione, ma finora non c’è stata alcuna risposta positiva. Spero che entro il 16 dicembre, data in cui si terrà un convegno pubblico a Sala Consilina per ricordare la catastrofe sismica del 1857, sia riattivato perchè è assurdo che in una zona ad alto rischio come la nostra non disponga di uno strumento collegato alla rete nazionale“.
– Maria De Paola –