Un nuovo appuntamento oggi per la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum. È ricchissimo di spunti e contenuti il programma della seconda giornata della XX edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, in programma fino al 29 ottobre a Paestum.
Il primo appuntamento di oggi si terrà presso la Basilica Paleocristiana dalle ore 9.30 alle 10.30 con la presentazione dell’Offerta Formativa a cura delle Università presenti nel Salone Espositivo, cui seguirà la cerimonia di consegna del Premio “Antonella Fiammenghi” dedicato a quanti divulgano il Turismo Archeologico e la Borsa attraverso l’impegno universitario, e il Premio Concorso Fotografico “La BMTA ti porta a Paestum”.
Lo stato dell’arte delle Missioni Archeologiche italiane nel mondo sarà al centro del convegno “Il Viaggio di Enea. La Farnesina e la Ricerca Archeologica nel Mediterraneo” a cura della Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, mentre la ricerca nell’archeologia subacquea, la rete delle vie consolari, i recenti protocolli di intesa, le opportunità di finanziamento, l’apporto ai Caschi Blu della Cultura e le relazioni internazionali saranno sviscerate nell’incontro “Le competenze della DG Educazione e Ricerca del MiBACT” a cura della stessa Direzione Generale Educazione e Ricerca MiBACT.
Per gli “Incontri con i Protagonisti”, appuntamento, sempre in Basilica Paleocristiana, con il giornalista Fabio Isman e il suo libro “L’Italia dell’arte venduta”, il Direttore del Bardo di Tunisi Moncef Ben Moussa e la proiezione del docufilm “La Signora Matilde. Gossip dal Medioevo”.
Un “Dialogo Speciale sul Turismo Sostenibile per lo sviluppo dei Siti archeologici mondiali” è quello promosso dall’UNWTO, che ha scelto il ventennale della Borsa come occasione e sede per un incontro sul turismo sostenibile quale strumento per la salvaguardia e la promozione dei siti archeologici, nell’ambito dell’ “Anno Internazionale del Turismo Sostenibile per lo Sviluppo” dichiarato dall’ONU per il 2017. A partire dalle ore 15, nella Basilica Paleocristiana, con il Segretario Generale dell’Unwto Taleb Rifai e il Sottosegretario di Stato ai Beni e alle Attività Culturali e al Turismo Antimo Cesaro, interverranno autorità e delegati di Bahrein, Cambogia, Etiopia, Giordania, Iraq e Italia in rappresentanza dei prestigiosi siti Unesco, come Petra e Angkor Wat, che esprimono al meglio le potenzialità del patrimonio archeologico per lo sviluppo locale e l’occupazione.
L’impegno sempre significativo della Borsa che ogni anno promuove la cooperazione tra i popoli attraverso la partecipazione e lo scambio di esperienze dal 2015 si incrocia con la forte volontà di omaggiare e non dimenticare i tristi accadimenti del 2015 a Tunisi e a Palmira. È il fulcro della Conferenza “Il dialogo interculturale valore universale delle identità e del patrimonio culturale: #dontforget Bardo Museum 18.03.2015 – #unite4heritage for Palmyra” a cui parteciperanno Mai Bint Mohammed Al-Khalifa, Presidente dell’Autorità per la Cultura e le Antichità del Bahrein, Moncef Ben Moussa, Direttore del Museo del Bardo di Tunisi, Mounir Bouchenaki, Consigliere Speciale del Direttore Generale Unesco, Silvia Costa della Commissione Cultura e Istruzione del Parlamento Europeo, Taleb Rifai, Segretario Generale Unwto, Fryad Rwandzi, Ministro della Cultura, del Turismo e delle Antichità della Repubblica d’Iraq, Mohamad Saleh, ultimo Direttore per il Turismo di Palmira, Vladan Vukosavljevic, Ministro della Cultura e dell’Informazione della Repubblica di Serbia.
In serata, a partire dalle ore 20.30, sarà consegnato l’International Archaeological Discovery Award “Khaled al-Asaad” alla scoperta archeologica più significativa del 2016, nel nome del Direttore dell’area archeologica e del museo di Palmira, dal 1963 al 2003, che ha pagato con la vita la difesa del patrimonio culturale, alla presenza dei figli Fayrouz, Waleed e Omar. Il Premio, promosso dalla Borsa e da Archeo e giunto alla terza edizione, è assegnato in collaborazione con le testate internazionali, tradizionali media partner della BMTA: Antike Welt per la Germania, Archäologie der Schweiz per la Svizzera, Current Archaeology per il Regno Unito, Dossiers d’Archéologie per la Francia.
Scoperta dell’anno è risultata la città dell’Età del Bronzo nel nord dell’Iraq situata presso il piccolo villaggio curdo di Bassetki nella regione autonoma del Kurdistan, fondata intorno al 3000 a.C. e la cui storia si è protratta per 1200 anni: il Premio sarà consegnato a Peter Pfälzner, Coordinatore della missione archeologica e Direttore del Dipartimento di Archeologia del Vicino Oriente dell’IANES Institute Ancient Near Eastern Studies dell’Università di Tubinga in Germania.
La BMTA è promossa e sostenuta da Regione Campania, Città di Capaccio Paestum, Parco Archeologico di Paestum, ed è ideata e organizzata dalla Leader srl con la direzione di Ugo Picarelli.
– Maria De Paola –