L’assessore allo Sviluppo e Promozione del Turismo della Regione Campania, Corrado Matera, ha inaugurato a Paestum la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico con il vescovo di Vallo della Lucania Ciro Miniero, il sindaco di Capaccio Paestum Francesco Palumbo, il direttore del Parco Archeologico di Paestum Gabriel Zuchtriegel, il presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Tommaso Pellegrino e il consigliere del direttore Generale Unesco Mounir Bouchenaki.
“Al Ventennale, una ricorrenza importantissima, la BMTA, unica nel suo genere in tutto il bacino del Mediterraneo, ha voluto lasciare una traccia concreta dell’impegno a favore della pace, della fratellanza tra i popoli, del dialogo interculturale e interreligioso. E ha voluto farlo partendo dai più giovani, dalla Generazione Futuro, quella nata con il web 2.0, che proprio grazie alle straordinarie opportunità offerte dal mondo globalizzato e interconnesso ha la possibilità di fornire un contributo determinante all’abbattimento di ogni barriera geografica, culturale, etnica, religiosa”. Lo ha spiegato il Fondatore e Direttore della Borsa Ugo Picarelli che, durante la Conferenza d’apertura nella Basilica Paleocristiana, ha ripercorso gli anni della nascita e della crescita della manifestazione dal 1998, stesso anno in cui l’Unesco aveva dichiarato il sito archeologico Patrimonio dell’Umanità, fino alla Riforma Franceschini, anni in cui l’intuizione iniziale della Borsa, quella di mettere in relazione il patrimonio culturale e la sua tutela con la fruizione dello stesso, la sua promozione e il turismo, sono diventati un’idea forte e condivisa.
“La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico è una manifestazione consolidata ed un’opportunità di confronto tra tutti gli attori del settore – dichiara l’assessore Matera – La Campania resta una delle principali destinazioni per il turismo culturale, secondo recenti dati, infatti, è la seconda meta in Italia per questo segmento di mercato. Abbiamo messo in campo azioni rilevanti per farla essere una delle più interessanti destinazioni del Mediterraneo anche per gli altri settori turistici”.
“Lavoriamo partendo dall’ascolto del territorio – conclude Matera – e nella consapevolezza di valorizzare l’intero patrimonio regionale per attrarre sempre più flussi di viaggiatori provenienti dal resto d’Europa e dagli altri mercati globali. Qui a Paestum – conclude – presentiamo una serie di importanti progetti realizzati in piena condivisione con le istituzioni e gli operatori interessati che stimoleranno i viaggiatori italiani e stranieri a scegliere la Campania come terra da visitare e scoprire nell’intero arco dell’anno”.
Nel corso della Conferenza d’apertura è stato consegnato il Premio “Paestum Archeologia” ad Antonia Pasqua Recchia, Consigliere del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per l’attuazione della riforma del Ministero, la ricerca e la programmazione. “La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico – ha detto l’architetto Recchia – ha proprio il grande merito di aver celebrato un matrimonio che non esisteva, quello tra sensibilizzazione verso il patrimonio e promozione, questo ha significato passi importanti nell’opera di diffusione della conoscenza del patrimonio culturale”.
– Paola Federico –