Non è passata inosservata la decisione del sindaco di Eboli, Massimo Cariello, di autorizzare il seppellimento di una donna di fede islamica, in un’area sconsacrata del cimitero, situata fuori dalle mura del camposanto.
La defunta viveva da 36 anni in Italia e, per volere della famiglia, è stata sepolta proprio nel comune dove vivono i figli. Il credo religioso dei musulmani però, prevede la sepoltura solo in aree sconsacrate.
“Appena saputa la notizia ho provveduto ad adoperarmi per trovare un posto al cimitero di Salerno dove ci sono delle aree per le minoranze religiose, ma lì era impossibile poiché sono previste solo le tumulazioni dei cittadini residenti a Salerno – spiega il sindaco Cariello – Con urgenza ho provveduto a valutare il caso e ad emanare un’ordinanza sindacale per poter seppellire la donna nell’area cimiteriale di Eboli.
“L’unico posto non consacrato – dice Massimo Cariello – è proprio quello fuori le mura del cimitero dove in futuro, realizzeremo una vera e propria area per seppellire gli stranieri di altre religioni residenti a Eboli e che ad oggi, ammontano a 5mila”.
“Si tratta – continua Cariello- di un atto civile ed opportuno per dare alle seconde e terze generazioni di stranieri residenti ad Eboli un luogo in cui poter essere sepolti”.
– Mariateresa Conte –