È un vero e proprio grido di allarme quello dei dipendenti delle Autolinee Liscio di Potenza che, oltre alle tratte per le principali città italiane, curano il trasporto di pendolari e alunni da tanti Comuni lucani a Potenza.
I dipendenti lamentano il mancato pagamento delle mensilità arretrate e oggi hanno indetto uno sciopero che ha creato disagi per alunni e pendolari. I dipendenti lamentano inoltre che da oltre tre anni gli stipendi non vengono puntualmente erogati, tanto da giungere negli ultimi tempi a percepirli ogni 4 mesi.
Una situazione secondo i dipendenti insostenibile, che hanno anche sottolineato di sentirsi abbandonati da sindacati e azienda. Quest’ultima ha sottolineato:“Si evidenzia che tale modalità di protesta è arbitraria e imprevedibile e sarà oggetto di attenzione da parte delle Autorità competenti. L’azienda Liscio nel corso dei suoi 80 anni di storia ha sempre considerato di primaria importanza il rapporto di lavoro con i suoi collaboratori che si sono sempre distinti per professionalità, competenza e senso del dovere. Come noto da diversi mesi i problemi del settore sono all’attenzione delle istituzioni che stanno provvedendo ad individuare tutte le soluzioni finanziarie possibili e necessarie per ovviare a tali ritardi. Ci auguriamo che prevalga il senso di responsabilità da parte di tutti e che le questioni in essere possano essere risolte nel più breve tempo possibile. Ci scusiamo con i nostri utenti per gli inevitabili disagi causati da questa agitazione”.
Non è escluso che i dipendenti continueranno lo sciopero anche nei prossimi giorni, fino a quando non sarà trovata una soluzione concreta alla loro situazione.
– Claudio Buono –