Tre cacciatori si sono addentrati abusivamente nella riserva naturale protetta Foce Sele-Tanagro a Serre per cacciare le quaglie. È quanto emerso dall’attività dei Carabinieri della Stazione di Borgo Carilia comandata dal Maresciallo Vittorio Lorito con l’ausilio dell’Ente Nazionale Protezione Animali di Salerno.
In seguito a numerose segnalazioni giunte al nucleo delle guardie dell’ENPA e di un primo sopralluogo nella zona interessata da parte dei militari, è stato individuato un richiamo elettroacustico che riproduceva il verso della quaglia, migratore molto ricercato dagli amanti della caccia. Il Maresciallo Lorito ha quindi predisposto un servizio ad hoc, collocando una squadra di carabinieri in appostamento nei pressi del richiamo e un’altra lungo la strada.
Alle prime luci dell’alba tre uomini, con l’ausilio di alcuni cani, hanno perlustrato la zona alla ricerca delle quaglie da cacciare, per poi proseguire a poche decine di metri dalla Foce Sele-Tanagro, area protetta e perciò interdetta alla caccia.
Gli agenti, a quel punto, sono quindi usciti allo scoperto per procedere ai controlli di rito. I tre uomini, tutti con regolare permesso di caccia, sono stati prontamente informati del divieto di caccia all’interno dell’area protetta e denunciati per non aver rispettato le leggi ull’attività di caccia.
– Maria De Paola –