Il Consiglio comunale di Vietri di Potenza ha approvato all’unanimità il “Codice etico”. Si tratta di uno strumento proposto dalla maggioranza che obbliga gli amministratori al rispetto di determinate regole, contro qualsiasi forma di illegalità.
Il codice etico è stato condiviso in toto anche dalla minoranza. “Si tratta di uno strumento importante, al rispetto di determinate regole anche oltre quelle previste dalla legge” ha sottolineato il sindaco Christian Giordano, che ha aggiunto:“E’ contro qualsiasi forma di illegalità ed è importante anche pubblicizzarlo, anche nelle scuole, perché in diversi casi gli amministratori sono visti con un occhio critico. E’ necessario far capire che l’amministratore può e deve essere corretto e rispetta le regole. E’ importante che i giovani come noi abbiano la consapevolezza dello spirito di servizio e di onestà nei confronti dei cittadini e della Pubblica Amministrazione”.
Il codice etico è contro il clientelismo, impegna gli amministratori a non sfruttare la posizione che si ricopre per ottenere utilità che non gli spettano, divieto di accettare forme di sostegno per l’attività politica, divieto di corruzione e divulgazione di dati o informazioni acquisite durante il mandato. Quello vietrese è uno dei pochi comuni lucani che lo ha adottato.
“Siamo favorevoli in linea di principio e anche nel merito. Anche sull’articolato va bene, lo condividiamo in pieno e lo sottoscriviamo” ha sottolineato il capogruppo della minoranza Carmine Grande di “Leali per Vietri”.
Nell’altro punto all’ordine del giorno, all’unanimità l’assise ha confermato la partecipazione dell’Ente nelle società Acquedotto Lucano, Csr Marmo Melandro Società Consortile e Sviluppo Basilicata Nord-Occidentale.
– Claudio Buono –