Si è tenuto oggi pomeriggio il Consiglio comunale a Padula. La discussione è stata preceduta dal minuto di silenzio per la scomparsa dell’ex Dirigente scolastico Franco Vitale.
Il Consiglio ha visto la trattazione di diversi punti all’ordine del giorno, tra cui l’approvazione all’unanimità della convenzione tra i Comuni di Padula e Montesano sulla Marcellana per la realizzazione del progetto di riqualificazione della struttura polivalente nel settore socio-sanitario (ex clinica Fischietti), proprietà dell’ASL Salerno, che ha registrato l’iniziale dissenso della minoranza.
“L’iniziativa è lodevole – ha affermato il consigliere Giovanni Alliegro – ma occorre sempre produrre atti legittimi e questo potrebbe non esserlo perché non si capisce che tipo di rapporto giuridico si andrebbe a instaurare tra i due Comuni e l’ASL e ciò potrebbe compromettere l’approvazione del finanziamento”.
“Il progetto è stato presentato dall’ASL Salerno per richiedere un finanziamento di circa 500mila euro da destinare alla ristrutturazione dell’ex clinica – ha precisato il Sindaco Paolo Imparato – siamo favorevoli all’approvazione perché la struttura si trova nel nostro comune e potrà fornire servizi base a carattere socio-sanitario per i cittadini”.
Approvazione unanime per l’attivazione del tavolo di confronto ai fini del contenimento delle popolazioni di cinghiale nell’area contigua al Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. “Si sta verificando un progressivo aumento dei cinghiali che scendono nel centro abitato e apportano danni senza che i cittadini possano prendere autonomamente provvedimenti – ha dichiarato Imparato – anche perché la stagione di caccia è aperta dal 1° ottobre al 31 dicembre a giorni alterni. Si assiste alla scomparsa della razza autoctona italiana che aveva una sola cucciolata all’anno, e alla promiscuità di altre razze che partoriscono più volte all’anno. La situazione si prospetta critica anche per una questione igienico-sanitaria e ciò ci spinge a richiedere alle istituzioni un ampliamento del periodo di caccia nelle aree contigue al Parco e l’attivazione di un tavolo di confronto per arginare il problema“.
Unanime il voto per le rettifiche circa le modalità di assegnazione di 13 box auto in Vico Giardinetto. “Abbiamo deciso di non adottare il criterio del miglior offerente e stabilito un prezzo di acquisto uguale per tutti – ha proseguito il primo cittadino – che è di 11mila euro e se le richieste dovessero superare il numero dei box disponibili si procederà ad attribuirli tramite una graduatoria”.
– Maria De Paola –