L’uragano Irma continua a seminare distruzione e ad incutere terrore, dopo aver lasciato l’area dei Carabi con 24 vittime accertate, sta investendo la Florida con venti che toccano i 250 km all’ora.
Ad essere in allerta è soprattutto la città di Miami, meta turistica molto ambita e con una nutrita comunità di italiani.
“Abbiamo chiuso tutto e siamo andati via” ci racconta Nicola Siervo, un imprenditore di origini santarsenesi che vive lì da tantissimi anni. “Questo uragano farà tantissimi danni, specie dove farà landfall (approdo)” ha proseguito Nicola che ha dovuto mettere in sicurezza i locali delle sue attività per l’uragano e poi ha lasciato Miami beach per dirigersi verso il centro della Florida.
“Abbiamo fatto delle file lunghe per l’evacuazione, è stato un problema soprattutto per fare benzina, la gente è molto spaventata – prosegue – Speriamo per il meglio, ma siamo pronti.”
Interrotti anche i collegamenti aerei verso la città di Miami, creando enormi disagi anche nella gestione dei flussi turistici. Una coppia di sposi in luna di miele di Casalbuono aveva scelto Miami come tappa del loro viaggio, ma sono dovuti restare a New York in attesa di una nuova destinazione.
“Siamo rimasti sempre in contatto con l’agenzia aspettando notizie dalle autorità – ci raccontano Adriana e Giovanni – e da poco ci hanno confermato che dovremo prolungare il soggiorno a New York per poi dirigerci verso Cancun in Messico, ma il nostro è un disagio relativo.”
Resta solo da attendere che l’uragano passi per poter fare la conta dei danni, ma il governatore della Florida, Rick Scott ha già promesso aiuti per la ricostruzione.
– Tania Tamburro –