Sono complessivamente 12 i capi di specie bovina, distribuiti in due allevamenti di Padula, nei quali è stato individuato l’inizio di un focolaio di tubercolosi dall’Unità Operativa di sanità animale del Distretto sanitario di Sala Consilina.
La tubercolosi è una malattia infettiva cronica e batterica dell’essere umano e degli animali. Il suo decorso è spesso progressivo ed è trasmissibile all’essere umano. La malattia si trasmette per contatto diretto tra animali oppure mediante acqua o alimenti infetti. Spesso il contagio avviene tramite lo stretto contatto tra uomo e animale in stadio avanzato della malattia. In casi rari anche l’uomo può trasmetterla ai bovini.
Per questi motivi, dopo la comunicazione del Dipartimento Prevenzione, il sindaco di Padula Paolo Imparato ha provveduto a emanare ordinanza per istruire i proprietari degli allevamenti sui provvedimenti da prendere sui capi di bestiame coinvolti, tra cui la disinfezione costante dei ricoveri degli animali, in particolare dopo ogni parto o aborto, il divieto di qualsiasi movimento da e per l’allevamento infetto, gli accertamenti sierologici previsti dalla normativa vigente, il divieto di ammissione al consumo di latticini se non preparati con latte risanato o che non abbiano subito la stagionatura per un periodo di 75 giorni.
– Maria De Paola –